Il Pescara di Oddo ha stupito un po' tutti nella prime due giornate e la cosa non è passata inosservata nemmeno agli addetti ai lavori per quanto concerne le statistiche.
Secondo un'indagine di WyScout il Pescara è, dopo l'Inter, la formazione che ha avuto in percentuale il maggior possesso palla. Il 57,5% nella gara persa a Sassuolo sul campo, ma poi vinta a tavolino. Non solo: al pari dell'Inter, 38 minuti totali di possesso, ben quattro in più della Juventus. 187 i possessi totali, il Pescara ha anche il maggior numero di passaggi: 558 totali con l'84,4% accurati. Ben 12 filtranti, 135 di questi passaggi sono stati sulla trequarti. 22 le azioni offensive create, anche se solo il 9% con occasione da gol. Il Pescara di Oddo ha però il maggior numero di azioni manovrate, 17 contro le 16 della Roma, e soli 2 lanci lunghi (guida il Cagliari a 8). La fotografia del gioco del Pescara è anche un'altra: a fronte di una manovra ragionata, studiata, di un intenso possesso palla fatto di scambi veloci e nello stretto, ha tentato soli 18 dribbling (la media giornata è 27,4, il picco è della Sampdoria con 42). Il baricentro della formazione di Oddo è nella media della Serie A, ma il numero di palle recuperate è da record: 87, tantissime se considerato che seconda è la Sampdoria con 76.
Intanto, la squadra si è allenata di consueto al Poggio degli Ulivi con il solo Campagnaro assente. Molto lavoro con il pallone da parte degli uomini di Massimo Oddo, con prove di azioni nello stretto al limite dell'area di rigore e a tempo. Nel finale partitella in "famiglia" dove si sono messi in luce Aquilani, Pepe, Cristante e Caprari.