Giovanni Galeone è molto legato alla piazza di Pescara, ha allenato la squadra  per ben otto stagioni, andando e tornando più volte. Adesso che il mister si è ritirato, tuttomercatoweb.com lo ha raggiunto in esclusiva per avere una sua opinione sui nuovi delfini, che dovranno lottare per mantenere il sogno della A intatto.

Aquilani è stato uno degli acquisti più importanti, che apporto può dare alla squadra? "Da parte di Aquilani mi aspetto che dia esperienza alla squadra, che comunque in queste prime due partite di campionato ha dimostrato di essere messa bene in campo, con idee precise. Deve entrare nei meccanismi di gioco ma non credo che sia difficile. Ritengo che tra le altre cose Aquilani possa aiutare la squadra ad esempio a superare quei momenti di difficoltà che ci sono ad inizio partita, come è successo col Napoli. E' un giocatore che per il resto lo si conosce: ha tecnica ed esperienza e nel Pescara può starci bene. La squadra gioca un bel calcio: domenica scorsa col Sassuolo non meritava di perdere, almeno un punto sul campo era giusto".

Manca un centravanti dopo la partenza di Lapadula? "E' l'unica mancanza. Anche se Rey Manaj mi piace. Certo, 36 gol di Lapdula sono stati tanti in B. La squadra è abituata a giocare con improvvise verticalizzazioni e se poi c'è un finalizzatore non è male. Ma è anche vero che ci sono centrocampisti molto bravi ad inserirsi".

Oddo insomma le piace... "Molto. L'anno scorso ha avuto un periodo difficile in cui su nove gare ha fatto due soli punti. Ma ha saputo uscire da questa crisi e la squadra è arrivata in A. Ha capito come far giocare il Pescara, la piazza vuole un bel calcio, devi proporre un gioco divertente e lui lo ha fatto. Oddo è uno dei tecnici più interessanti in circolazione".