TORINO - Marko Pjaca, talentino classe '95 prelevato dalla Dinamo Zagabria, dopo l'esordio in serie A contro la Lazio, si è concesso ai microfoni della "Gazzetta dello Sport", dove ha fatto il punto della situazione sui suoi primi mesi in bianconero. Parole di gioia e di euforia per il duttile attaccante croato, che non ha per niente nascosto ai giornalisti il suo entusiasmo: "Sono arrivato in un club dalla storia unica: cercherò di dare tutto me stesso pur di contribuire alla causa bianconera. Sono convinto che con il lavoro e il sacrificio mi potrò ritagliare uno spazio in una squadra di stelle". 

E poi ha continuato, aggiungendo qualcosa sul profilo tattico tracciato da mister Allegri: "Nel 3-5-2 bianconero saprò adattarmi, perchè questo modulo rispecchia le mie caratteristiche: io potrei giocare sia da seconda punta, che da trequartista sulla fascia, ruolo a me congeniale. Dovrò però lavorare tanto, in una squadra dove ci sono tanti campioni. La concorrenza è spietata". E gli attestati di stima non gli mancano: "Allegri ? Mi fa piacere, ma non mi monto la testa. Buffon ? Quando parli con lui capisci di parlare con una leggenda".

Ed infine, un cenno su Mario Mandzukic: "Mandzukic gioca un ruolo importnate per me: essendo un mio connazionale, mi sta aiutando molto sia in campo con i comagni, che nella vita di tutti i giorni fuori dal campo. E' anche un po' merito suo se sono qui".