La Roma non va oltre il pareggio contro il Cagliari, nonostante un inizio super. Grande prestazione di Di Gennaro per i sardi, assoluto dominatore del centrocampo, soprattutto nella ripresa.
LE SCELTE- Rastelli schiera i suoi con il consueto 4-3-1-2 con Storari in porta, Isla, Bruno Alves, Salamon e Murru a comporre la linea difensiva, Ionita, Padoin e Di Gennaro a metà campo con Barella ad agire dietro le due punte, Sau e Borriello.
Spalletti conferma il 4-3-3 lasciando fuori, come da pronostico, Dzeko e schierando Perotti come falso 9. Strootman, De Rossi e Nainggolan compongono il centrocampo davanti alla linea di difesa con Bruno Peres, Manolas, Vermaelen e Florenzi che a sorpresa indossa la fascia di capitano. In porta ovviamente il numero uno polacco Szczesny.
IL MATCH- Pronti via la Roma si rende subito pericolosa con Bruno Peres che scambia con El Shaarawy, brucia Isla e prova il tiro che si spegne però sull'esterno della rete. Il Cagliari prova a disturbare l'impostazione della manovra giallorossa con Barella che si occupa di annullare Daniele De Rossi, ma i giallorossi tornano pericolosi al 6' quando Florenzi arriva sulla destra mettendo un cross in mezzo per El Shaarawy che dopo aver controllato male con l'esterno destro viene steso da Isla. Molte le proteste del cileno, ma inutili. Perotti dal dischetto spiazza Storari e fa 1 a 0.
All'11' arriva il primo squillo del Cagliari con Di Gennaro, ma il suo esterno sinistro si spegne sul fondo. Punge la Roma in contropiede e un minuto più tardi Salah si presenta solo di fronte a Storari, ma da posizione leggermente defilata apre troppo il piattone sinistro andando solamente a sfiorare il palo alla sinistra del numero uno cagliaritano. Ci prova poi Borriello di testa, ma il tiro è impreciso, molto più pericoloso, invece, Simone Padoin che arriva al tiro in seguito ad uno schema su calcio d'angolo, ma il suo destro deviato finisce sul fondo di poco. E' buona quindi la risposta del Cagliari dopo l'occasionissima avuta dalla Roma con Salah, con i giallorossi che si schiacciano nella loro metà campo. Arrivano i primi cartellini al 21° e al 23° minuto per Isla e Murru, ammoniti il primo per proteste in seguito ad un presunto fallo su Barella nei pressi del limite dell'area di rigore, per un fallo su Salah il secondo.
Il primo tempo scorre via senza altre emozioni fino al 44' quando Murru sventaglia dalla sinistra, Manolas va a vuoto e Borriello anticipa Vermaelen in tuffo, ma il suo colpo di testa si ferma sul palo della porta difesa da Szczesny.
Nella ripresa subito dentro Dzeko per un deludente El Shaarawy e dopo 50" il bosniaco si dimostra decisivo: lancio di Salah per la testa di Dzeko, bravo a vedere l'inserimento di Strootman e ad appoggiare per l'olandese che arriva a rimorchio e mette in rete a pochi metri dalla porta di Storari.
Il due a zero spezza le gambe ai giocatori di Rastelli che rischiano due volte di subire un altro gol nell'arco di dieci minuti con Dzeko e Salah che però sono imprecisi. Al 56' brutto errore della Roma in fase di disimpegno, Ionita pesca Sau dentro l'area, "Pattolino" è bravo ad eludere gli interventi di Vermaelen e Manolas prima di calciare col sinistro. Szczesny respinge, ma il primo ad arrivare sul pallone è Marco Borriello che firma il suo secondo gol in campionato, il sesto ufficiale con la maglia del Cagliari.
Il gol restituisce la carica ai sardi che tornano prepotentemente in partita soprattutto con Di Gennaro che si prende il centrocampo anche a causa del calo fisico di Nainggolan, mai aiutato a dovere da De Rossi e Strootman. La Roma si copre mettendo Fazio per Perotti e provando a pungere in contropiede andando comunque vicina al 3-1 con Dzeko che al termine di un'azione personale si vede respingere il tiro da un miracoloso Storari, bravo a rispondere con i piedi.
Dentro Giannetti per Padoin nelle fila del Cagliari, Rastelli rischia il tutto per tutto schierando quindi tre punte e un trequartista e proprio il centravanti scuola Juve ha l'occasione del pareggio, ma non riesce a girare in porta il bel cross di Barella. Proprio il giovane centrocampista sardo lascia il campo per Deiola, Spalletti risponde con Paredes al posto di un esausto Strootman, ma la musica non cambia con il Cagliari che continua a schiacciare la Roma e i giallorossi che provano a chiudere la partita in contropiede con Salah che calcia con forza, ma non trova l'angolo alto alla sinistra di Storari, il quale è miracoloso su Dzeko al minuto 78: l'ex City si accentra e calcia a botta sicura, ma l'estremo difensore sardo si supera e respinge ancora di piede.
Si arriva negli ultimi cinque minuti di gara con la Roma che prova a controllare la palla cercando di addormentare il gioco, ma con il Cagliari che pressa altissimo. Proprio grazie al grande pressing di Deiola, Ionita e Di Gennaro arriva l'errore di Florenzi che perde un banale pallone al limite dell'area. Di Gennaro "scava" per Isla che di controbalzo mette in mezzo un cross velenoso sul quale arriva prima di tutti Marco Sau che sfiora quanto basta per mandare il pallone in porta dopo aver sbattuto sul palo alla destra di Szczesny.
Il gol del 2 a 2 chiude praticamente la partita, ma c'è tempo per un ultimo brivido per il Cagliari: su un cross di Bruno Peres, al 93', Florenzi anticipa tutti di, ma mette a lato il colpo di testa. Finisce quindi con un pareggio la seconda partita della Roma in questo campionato, primi punti persi dalla Juventus e primo punto per il Cagliari dopo il ritorno in Serie A, arrivato grazie ad una grande prestazione di squadra.