La Juventus riprende da dove aveva lasciato e incassa i primi tre punti stagionali. Allo Juventus Stadium i bianconeri s’impongono per 2-1 contro la Fiorentina, nel secondo anticipo della prima giornata di Serie A.
LE SCELTE - Massimiliano Allegri si affida al solito 3-5-2, col tecnico toscano che non rischia Pjanic e schiera Lemina in cabina di regia. Alex Sandro vince il ballottaggio con Evra. Davanti Dybala e Mandzukic, panchina per Gonzalo Higuain, non del tutto al top della forma. Paulo Sousa risponde col 3-4-1-2, con Borja Valero assente, non al 100%. Al suo posto dentro Chiesa, col giovane viola messo dietro i due attaccanti Kalinic e Ilicic. Solo panchina per Giuseppe Rossi.
IL FILM DEL MATCH - La prima grande occasione del primo tempo capita alla Juventus, anche e soprattutto per un errore in disimpegno di Tatarusanu: pasticcio del portiere rumeno che rinvia la sfera sui piedi di Khedira, il tedesco però sbaglia clamorosamente solo davanti al portiere mandando alto. La Fiorentina stenta a ripartire almeno sino alla mezz’ora di gioco, tuttavia i viola si difendono con ordine e senza rischiare molto. La Juve conduce un pressing aggressivo spesso e volentieri per riprendeete palla e dar inizio alla manovra. La gara è molto tattica ed il primo tempo sembra scivolare via senza troppe emozioni, con Dybala e Mandzukic che faticano a dialogare in avanti. Ma al minuto 37 arriva il flash Juventus che sblocca il match: Chiellini avanza sino ai trenta metri e mette col sinistro un cross teso su cui Khedira arriva puntuale di testa e mette dentro imparabilmente per Tatarusanu.
La Juventus spinge ancora e al 40’ un sinistro improvviso di Dybala sfiora la traversa, fosse entrato sarebbe stato un eurogol. La Fiorentina rischia grosso anche al 44’, Mandzukic allarga per Alex Sandro che tutto solo col sinistro spara alto divorandosi il punto del raddoppio. Primo tempo che finisce 1-0 per la Juventus, dopo un minuto di recupero, tra gli applausi dello Stadium. La Juventus, com'era prevedibile, tiene il pallino del gioco cercando di aprire le linee centrali tramite passaggi orizzontali al fine di svuotare lo spazio necessario per verticalizzare e cercare una delle due punte, ma la Viola, almeno fino al gol di Khedira, è rimasta in partita facendosi trovare scoperto sul bel inserimento del tedesco per il vantaggio di Madama.
RIPRESA - Il secondo tempo scorre via come il primo, anche se la Viola comincia timidamente ad uscire fuori: Sanchez taglia fuori Alex Sandro con un bel diagonale destra, Bonucci poi chiude sul traversone basso in mezzo anticipando Kalinic. Lo stesso attaccante croato dal nulla trova il pari per la Fiorentina sul calcio d'angolo che ne deriva. Il pareggio però dura poco perché ci pensa Gonzalo Higuain a rimettere le cose in sesto: in campo da appena 10 minuti, il Pipita bagna l'esordio con una zampata vincente sottoporta da posizione abbastanza angolata dopo che il tiro di Khedira in area era stato respinto da un avversario. La Juve prende i tre punti e ringrazia il neo acquisto, già decisivo questa sera.