Ormai manca solo il nero su bianco, ma possiamo già dire che José Ernesto Sosa è un nuovo calciatore del Milan. L'argentino, che ha spinto a tutti i costi per vestirsi di rossonero, è sbarcato a Milano nella notte e in mattinata ha sostenuto le visite mediche presso la clinica La Madonnina.
Visite superate per Sosa, che dopo la firma sul contratto biennale con cui si legherà al Milan, è atteso in Turchia, a Istanbul per sbrigare alcune vicende burocratiche. Vincenzo Montella, dunque, nonostante abbia spinto per avere questo calciatore, non potrà contare su di lui per la prima di campionato, domenica pomeriggio con il Torino.
Il rientro di Sosa infatti, è previsto non prima del weekend, il che esclude categoricamente la sua presenza in campo o in panchina per il match con i granata.
L'esordio ufficiale potrebbe avvenire sette giorni più tardi, quando il Milan si muoverà verso sud, in direzione di un luogo molto caro al 'Principito'. Il San Paolo di Napoli è stata la casa dell'argentino ex Atletico Madrid e Bayern Monaco, che potrebbe bagnare il suo esordio da milanista proprio al cospetto dei suoi ex tifosi.
Per assicurarsi il calciatore, il Milan ha sborsato una cirfa pari a 7,5 milioni. Non pochi se rapportati all'età avanzata di Sosa. I 31 anni del ragazzo cresciuto nell'Estudiantes sono stati oggetto di critica da parte dei tifosi alla dirigenza rossonera, ma allo stesso tempo rappresentano quello che stava cercando Vincenzo Montella: un calciatore esperto, in buone condizioni fisiche e con piedi educati.
Inoltre, Sosa può ricoprire più ruoli all'interno dello scacchiere tattico del Milan: utilizzabile da mezz'ala destra o sinistra, il 'Principito' ha iniziato la sua carriera nella posizione di trequartista ma sa adattarsi anche ad un ruolo di esterno alto.
Insomma, una soluzione in più per Montella, ora in grado di pescare anche un jolly di sicuro rendimento dal suo mazzo di carte rossonere.