Continua, tra alti e bassi, la ferrea preparazione della Salernitana sotto la sapiente guida di mister Sannino. Nel test di ieri contro la Civitanovese, conclusosi per 9-2, si sono evidenziati i limiti e le potenzialità della compagine granata, ancora in fase di trasformazione sia tatticamente che a livello di organico. Fra tutti, sugli scudi Massimo Coda, apparso in condizione ed autore di ben tre reti. Il bomber ex Parma non sembra infatti sazio di reti, ha cercato spesso l'intesa con Donnarumma e a più riprese ha dialogato con gli altri compagni.

Buona prova anche per il folletto ex Teramo e per Antonio Zito, come previsto asso nella manica granata e pendolino inesauribile sull'out di destra. L'esterno ex Avellino ha inoltre siglato una rete, confermando un'abilità sotto porta che non guasta mai. Non deludono nemmeno i 'nuovi' Troianiello e Caccavallo, sempre possente Odjer. In difesa si continua a ballare, come dimostrano d'altronde le due reti subite.

Tra le ombre dunque, il reparto arretrato, come sottolineato dallo stesso Tuia durante le dichiarazioni post incontro. La linea a tre non convince, meglio la disposizione a quattro. In attesa di un eventuale fantasista, Rosina sempre più vicino, sembra dunque essere il 4-4-2 il modulo più equilibrato e conosciuto dai granata, che proprio grazie a tale disposizione tattica hanno svoltato nella seconda parte della scorsa stagione. Bacinovic ed Odjer in mediana convincono, in attacco niente da dire a Coda e Donnarumma. Rimandati i centrali di difesa, mentre le fasce sembrano ottimamente coperte. 

Le impressioni sono comunque positive. La Salernitana infatti, a differenza della scorsa stagione, sta seguendo un programma serio e coerente, seguita dall'esperto Sannino e non abbandonata dal DS Fabiani, che continua a sondare il mercato alla ricerca di colpi qualitativamente importanti. Oltre al già citato Rosina, grande fermento per l'attaccante, soprattutto dopo il raffreddamento della pista Calaio': si parla di Acosty, si sognano Ardemagni e Marilungo.