Esordio europeo positivo per il Sassuolo sul campo del Lucerna. Dopo l'iniziale svantaggio, il pari a firma Berardi. Un rigore che consente a Di Francesco di attendere i 90 minuti di ritorno con maggior fiducia. La condizione è in divenire, ma la squadra è in grado comunque di proporre un calcio gradevole. 

Il tecnico analizza - al termine - l'andamento della sfida. Un pizzico di emozione per la prima oltre il confine nazionale, poi una crescita evidente, con il Sassuolo in grado di reagire fino a creare qualche grattacapo alla retroguardia di casa. Nel finale, sofferenza fisica, normale in questo momento di preparazione. 

"Per essere il debutto e per essere per noi una giornata storica è normale che i miei ragazzi abbiano subito un po' l'emozione di questa prima gara. Devo dire che poi piano piano ci siamo sciolti, abbiamo disputato un'ottima partita nella fase centrale. Abbiamo sofferto nel finale una condizione secondo me ancora precaria, però contentissimo di quello che hanno messo i ragazzi in campo. Abbiamo ribattuto sempre colpo su colpo, creando anche delle situazioni veramente pericolose che potevamo sfruttare meglio".

Lo sguardo scruta poi l'orizzonte, alle porte un ritorno non semplice tra le mura amiche. Importante non considerare il leggero vantaggio, occorre scendere in campo per conquistare l'intera posta, sfruttando una migliore corsa dopo un'ulteriore settimana di intense sedute. 

"Per quanto riguarda il ritorno il rischio è quello di pensare di giocare per un pareggio. Siccome non esiste nella mia mentalità, giocheremo per cercare di portare a casa la posta piena, poi è ovvio che il risultato è sempre il campo che lo dà. Prepareremo la sfida per poterla vincere, consapevoli che questi 90 minuti che abbiamo messo nelle gambe ci aiuteranno ad affrontare meglio la prossima gara".

Chiusura su Berardi, l'uomo più rappresentativo della compagine neroverde. Di Francesco evidenzia lo step mentale del ragazzo, pronto a completare il suo processo di maturazione con la casacca del Sassuolo prima di volare verso lidi più prestigiosi. 

"Berardi avrebbe potuto fare la differenza già dall'inizio, ma questo è un Domenico nuovo, per come si allena, per come è determinato e per la voglia che ha di far diventare grande questo Sassuolo. Per questo noi ce lo teniamo stretto e speriamo che possa continuare su questa strada".

Fonte Sky Sport 24