A comunicare la notizia, arrivata di prima mattina, è stato lo stesso club rossonero attraverso una nota apparsa sul suo sito ufficiale: Mattia De Sciglio, ma soprattutto Carlos Bacca, non prenderanno parte alla tournée del Milan che volerà negli Stati Uniti per disputare l'International Champions Cup.
Eppure, Bacca, giunto solo ieri in Italia, dopo le vacanze che gli sono state concesse a causa della Copa America, aveva prontamente dichiarato di essere pronto per imbarcarsi con il resto della squadra verso gli USA. Questa mattina invece, il dietrofront del club che, si legge nella nota apparsa sul sito ufficiale: "ha deciso, su richiesta del proprio allenatore Vincenzo Montella, di adottare per Carlos Bacca, arrivato giovedì a Milano, e per Mattia De Sciglio, in arrivo giovedì 28 Luglio, gli stessi criteri messi in pratica per Gianluca Lapadula e Leonel Vangioni. Per cui sia Bacca che De Sciglio affronteranno tutta la preparazione sui campi del Centro sportivo rossonero di Milanello, uscendo per questi motivi, e non per ragioni legate al calciomercato, dall'elenco dei convocati per la International Champions Cup dalla quale il Milan è atteso negli USA".
Una scelta strana da parte della società, visto che per quanto riguarda Lapadula e Vangioni, la permanenza a Milanello è stata dettata da problemi fisici che infatti, hanno impedito ai due di essere in campo nella prima amichevole con il Bordeaux. Dunque, se per De Sciglio il caso non sussiste, visto che arriverà a Milanello sono tra una settimana, per Bacca si apre un vero è proprio caso.
Con questa decisione autoritaria, il Milan ha voluto far capire a Carlos che il club e il nuovo allenatore non lo ritengono un calciatore sul quale contare per il futuro. Ora, la palla passa al ripudiato Bacca, passato da idolo a merce di scambio in pochi mesi: accettare l'offerta del West Ham, o restare ad allenarsi da solo a Milanello in attesa che altri club a lui più graditi si muovano?
Il rebus sarà sciolto in tempi brevi, anche perchè il Milan non può più attendere Bacca. Senza i suoi soldi il club di Via Aldo Rossi è non può fare operazioni sul mercato, con Montella che invece, spinge forte per Musacchio, Cuadrado e Zielinski.