Rischia di arenarsi la trattativa che dovrebbe portare alla corte di Vincenzo Montella il difensore centrale argentino Mateo Musacchio. Dopo aver trovato l'accordo economico con il difensore del Villarreal, il club Rossonero non sta riuscendo nell'intento di reperire denaro fresco attraverso le cessioni, Bacca su tutti. Proprio per queste ragioni, sommate alle vicende societarie e ai continui slittamenti a riguardo della firma sull'accordo preliminare, la trattativa con Musacchio, così come quelle con Sosa e Zielinski, potrebbero avere stesso finale dell'affaire Pjaca, prossimo juventino.
A mettere ulteriore pressione alla società di Via Aldo Rossi, è arrivato lo stesso Musacchio che nella giornata di ieri ha lanciato un ultimatum al Milan. Il centrale 26 enne è stanco di attendere invano che il club rossonero formalizzi una proposta al Villarreal. Dunque, a partire dalla giornata di domani, Musacchio si riterrà libero da qualsiasi tipo di promessa pattuita con il Milan. L'accordo con l'argentino, che in questi giorni ha atteso il Milan, lasciando la porta chiusa ad altri club, verrebbe a mancare, e Musacchio potrebbe decidere di abbandonare in via definitiva la pista che lo porterebbe in Italia.
Dall'altra parte, i rossoneri si trovano in difficoltà viste le note vicende societarie e le mancate cessioni eccellenti. Questa situazione di immobilismo potrebbe costar caro visto che Musacchio era proprio una richiesta di Montella, desideroso di avere dei rinforzi in difesa, visto anche l'infortunio occorso a Zapata.
Chi ha deciso di attendere il Milan è José Sosa. Il trequartista del Besiktas, al contrario di Musacchio, vuole tornare a tutti i costi in Italia, dove non aveva particolarmente brillato con il Napoli. Il suo braccio di ferro con il club turco è terminato in un nulla di fatto, ma anche in questo caso il problema più importante riguarda il Milan stesso.
Gli otto milioni chiesti dal Besiktas infatti, sono troppi per un Milan a secco di entrate che prima di puntare su un calciatore offensivo come Ernesto Sosa deve necessariamente coprirsi in difesa.
In attesa di capire quale sarà il futuro di questi calciatori, senza dimenticare lo stallo per Zielinski, Galliani sta lavorando sodo per cercare una sistemazione gradita a Carlos Bacca. Il colombiano ha rifiutato il West Ham con la speranza che una tra Atletico Madrid e Arsenal si fiondi su di lui. Il desiderio di Bacca è giocare la Champions e il Milan non si opporrebbe ad una sua partenza. In attesa dell'arrivo di nuovi capitali dall'estremo oriente, il calciomercato del Milan passa da Bacca, decisivo sia in campo che sul tavolo delle trattative.