Aria di rivoluzione in Serie A Tim. Finalmente infatti, dopo anni di polemiche durante e post gara, verrà introdotta sui campi di gioco la tanto invocata moviola, l'occhio bionico capace di sostenere i direttori di gara quando le decisioni da prendere non sono immediatamente chiare. Dal 1° ottobre, più precisamente cioè dalla settima di campionato, partirà la sperimentazione nel massimo campionato italiano del "Var", il complesso elettronico incaricato appunto evitare i tanti episodi dubbi che, spesso, cambiano il naturale corso di una gara con vibranti proteste da parte delle compagini negativamente interessate. "Un'operazione importante- commenta il Presidente della Lega Beretta su la Gazzetta dello Sport- che vedrà la stretta collaborazione tra Lega e FIGC e cha partirà appunto da ottobre". Un deciso passo in avanti in un mondo, come quello del calcio, sempre più avvelenato dalle polemiche e lontano dalle sane passioni che coinvolgevano i tifosi di ogni società sportiva fino a qualche decennio fa.
Altra importante riforma, quella della Primavera: a partire dalla prossima stagione, infatti, i tre gironi verranno scelti in base ai piazzamenti delle squadre negli ultimi anni e non più raggruppandoli geograficamente. Una specie di "serie A" in miniatura che porterà, a partire dalla stagione 2017-18, alla formazione di un vero e proprio raggruppamento nobile comprendente le sedici squadre di A meglio piazzate. Una scelta innovativa ma sicuramente discutibile che andrebbe, infatti, a plasmare la realtà primaverile su quella delle società maggiori, impedendo magari la valorizzazione di quei vivai da sempre floridi ma che non trovano corrispondenza nei livelli più alti del nostro calcio.