Piotr Zielinski è la prima scelta per il centrocampo di Vincenzo Montella. Il nome in cima alla lista consegnata per quel reparto dall'allenatore del Milan a Galliani e Gancikoff ormai qualche settimana fa. L'accordo fra Galliani e Pozzo è stato trovato, ma il Milan si trova con le mani legate dal punto di vista economico.
Il viaggio dell'ad in Spagna ha portato ad un incontro con il Barcellona, ad uno per Musacchio e nelle ultime ore ad una chiacchierata ad Ibiza con Pozzo, patron dell'Udinese, proprio per parlare del 22enne polacco. Accordo raggiunto e concorrenza del Liverpool superata, o perlomeno vantaggio importante acquisito dai rossoneri. Che però non possono passare a saldare il conto di quanto promesso e così sono costretti a rimanere in una pericolosa terra di mezzo del mercato, fatta di accordi sulla parola e strette di mano, ma di zero assegni versati e contratti fatti firmare. Tutto questo dipende da due fattori ormai noti: i rallentamenti nella cessione della società da un lato e le mancate cessioni, Bacca su tutti, dall'altra. Una situazione che lega le mani di Adriano Galliani e aumenta il nervosismo di una tifoseria sull'orlo della depressione sportiva.
Il profilo di Zielinski, comunque, sembra quello giusto per il centrocampo che ha in mente Montella. Più costoso, è vero, si parla di 15 milioni più bonus, dei vari Sosa e Grenier, ma anche più giovane, tecnico e con tutta probabilità futuribile rispetto agli altri nomi accostati in questi giorni al centrocampo del Milan. Montella non può fare altro che aspettare speranzono l'evolversi degli eventi. Bacca ha detto no al West Ham, ma è comunque destinato a partire e se settimana prossima, come sembra, dovesse arrivare la firma con i cinesi, allora anche le acque del mercato di Milanello potrebbero finalmente iniziare a smuoversi, per la soddisfazione di tutti.