Dopo una lunga attesa, che stava per trasformare la trattativa in una autentica telenovela, Medhi Benatia sbarcherà questa mattina all'aeroporto di Caselle per sostenere le visite mediche con la Juventus al J Medical. Un'operazione che porterà nelle casse del Bayern Monaco 20 milioni totali, 2 per il prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni, che si tramuterebbe in obbligo dopo un certo numero di presenze. Il contratto, di quattro anni, garantirà al franco algerino un ingaggio di 2,9 milioni più bonus.
Il ruolo - Benatia non ha bisogno certo di presentazioni. Non è un'incognita per il campionato italiano, avendo militato già un anno nella Roma nella stagione 2013/14, mettendo a segno cinque gol e sfornando grandissime prestazioni. Non potrà essere, salvo sorprese in corso d'opera, considerato titolare, essendo arrivato a Torino per sostituire Martin Caceres e per garantire due sostituti in caso di difesa a tre. A proposito di modulo, Benatia ha sempre preferito un quartetto difensivo anzichè un terzetto, anche se in caso di emergenza il Bayern ha più volte schierato la difesa a tre.
Mercato a costo zero - Nomi altisonanti quelli acquistati in questa prima parte di mercato dai bianconeri, prima Pjanic, poi Dani Alves, ora Benatia. Il dato sorprendente è che per loro la società di corso Galileo Ferraris non ha ancora rotto il salvadanaio della campagna acquisti. Via Morata per 30 milioni e pronto il bosniaco per 32, il terzino brasiliano arriva gratuitamente dai blaugrana, l'acquisto del difensore centrale di proprietà del Bayern Monaco è avvenuto soltanto dopo la cessione dell'islandese Magnusson al Bristol City per 2,5 milioni di euro. Se sia un mercato low cost lo si potrà dire solo al termine della sessione di calciomercato, ma il dato certo è che la Juve dispone ora di un ampio budget per puntare al colpo grosso.