Grandi manovre in casa Salernitana in vista della prossima stagione. Il neo-tecnico granata Simone Inzaghi, infatti, ha già le idee molto chiare per quanto riguarda il mercato, dettando le prime linee che dovranno divenire dunque direttrici in questa sessione estiva.
Il primo reparto da rinforzare, memori le tante infelici prestazioni dello scorso campionato, è sicuramente la difesa, con tanti nomi sul taccuino di un Fabiani, in questi giorni, più attivo che mai. Tra i molti atleti seguiti, in pole per vestire la maglia granata sembrano essere Agostino Garofalo e Lorenzo Laverone, terzini di esperienza che tanto bene hanno fatto con le maglie di Novara e Vicenza. Acquisti sicuramente di esperienza e, finalmente, interpreti di ruolo per aumentare il tasso tecnico della rosa.
A centrocampo sembra ormai fatto il matrimonio con Armin Bacinovic, giocatore mai troppo amato dai tifosi del Lanciano, sua ex squadra, ma pronto a dare esperienza e muscoli nella zona cruciale del campo. Pressing costante anche su Roberto Insigne, atleta diverso da Bacinovic ma che potrebbe sopperire, seppur su una fascia diversa, alla pesante e futura mancanza di Nalini, accasatosi al Crotone con tanto dolore da parte dei tifosi granata. Il fantasista, in forza all'Avellino, darebbe estro ed imprevedibilità se però, va detto, lo si posiziona vicino le punte, nei pressi cioè dell'area di rigore. La trattativa con il Napoli, padrone del cartellino del giocatore, è difficile, ma mai dire mai.
Passando all'attacco, si fanno sempre più frequenti le voci che vorrebbero in granata, per la prossima stagione, Alessandro Rosina, quel 'numero dieci' che tanto è mancato alla Salernitana nel corso della scorsa stagione. Il giocatore del Bari sarebbe un rinforzo importante che si sposerebbe perfettamente con il 4-3-3, modulo indiciato da Inzaghi come base da cui partire. Piace, inoltre, il giovane Orsolini dell'Ascoli, mentre nelle ultime ore sarebbe spuntato il nome di Galabinov, profilo ideale che non si discosterebbe affatto dalle caratteristiche di Massimo Coda, permettendo così al bomber un eventuale ricambio per tirare il fiato.
Tra le tante trattative imbastite una cosa è comunque certa: la Salernitana non può più improvvisare la stagione così come fatto nello scorso campionato, occorre fare un percorso societario serio e non confusionario, con un'identità precisa da perseguire e da cambiare solo in cosa di scarsi risultati. Gli sperimentalismi tattici non portano mai buoni frutti, aumentando soltanto la paura ed il numero di prestazioni negative.