Lorenzo Insigne è uomo e giocatore che difficilmente alza bandiera bianca, soprattutto quando c'è da lottare per un posto in squadra. Soprattutto se è quella dell'Italia. Arrivato in Francia con la virtuale maglia nera di venditreesimo della lista assieme a Bernardeschi, ha saputo calarsi nella parte, sfruttando ogni allenamento ed ogni singolo secondo di partita per scalare le gerarchie. Un quarto d'ora contro l'Irlanda è bastato per far vacillare le convinzioni di Antonio Conte, che ne ha premiato gli sforzi contro la Spagna, quando il Magnifico del Napoli è entrato in partita sfoggiando tutta la sua classe e la sua freschezza atletica.
Un dribbling a Sergio Ramos, una conclusione pericolosa neutralizzata da De Gea, un cambio di gioco che è valso a Darmian l'opportunità di servire a Pellè il gol che ha chiuso la contesa. Adesso, alla vigilia della sfida contro la Germania, Lorenzo non si accontenta e rilancia in conferenza stampa, al fianco di Florenzi ed Immobile: "Siamo un gruppo unito, quando andiamo in campo tutti diamo il massimo per raggiungere l'obiettivo. L'abbraccio di Conte? Non è solo nei miei confroni, è verso tutti. Ci ha sempre dato importanza, dal primo all'ultimo, anche a chi non gioca".
Italia che raccoglie consensi anche nei tifosi da casa, con lo scetticismo iniziale messo da parte dopo le recenti prestazioni: "Stiamo dando il massimo per la maglia e siamo contenti che la gente ci sta vicino. Ora però è facile farlo, noi siamo contenti perché davvero stiamo provando a dare tutto anche per loro. Proveremo a farli sognare fino a quando ci riusciremo".
Insigne che si è guadagnato minuti importanti grazie alle sue ultime prestazioni. Riguardo un confronto con Paolo Rossi, decisivo a gara in corso, il napoletano risponde: "Quando vengo chiamato in causa mi metto a disposizione dei compagni. Se arrivano giocate e gol non mi dispiace certo. L'importante non è chi segna, ma che arriviamo alla vittoria ed andiamo più avanti possibile. Non c'è invidia nei confronti di chi segna".
Infine, con la Nazionale che sembra rispecchiare fedelmente l'atteggiamento ed il carattere focoso di Antonio Conte, l'attaccante del Napoli parla così del carattere che il mister pugliese ha infuso al gruppo durante questi giorni di ritiro: "Il mister trasmette grinta durante gli allenamenti e noi proviamo ad imparare il più possibile. Noi la portiamo in campo come degli assatanati e proveremo a farlo in qualsiasi partita che giocheremo".