"Sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo fatta". Sulle note di una famosissima pubblicità, lavora sottotraccia il Sassuolo, reduce da una stagione entusiasmante coronata con l'accesso alle fasi preliminari di Europa League, competizione la cui partecipazione dovrà necessariamente prevedere acquisti di qualità. Come dunque facilmente auspicabile, fulcro dell'intero lavoro societario è infatti proprio il mercato, che in queste ore vive momenti febbrili e pieni di trattative da imbastire o da portare avanti.

Sfumato Lapadula, che ha deciso di sposare la causa rossonera, previsto in settimana l'incontro con Berardi e l'agente. Il fantasista calabrese ha, per ora, gentilmente declinato l'offerta della Juventus, con buona pace di Marotta e tanti sospiri di sollievo da parte di patron Squinzi. Ora però il pupillo di Eusebio Di Francesco dovrà dimostrarsi quale 'primo acquisto' di questa sessione estiva, tornando su quegli importanti livelli che contraddistinsero la sua prima stagione in maglia neroverde.

Domani mattina, poi, la presentazione di Luca Mazzitelli e Stefano Sensi, giovani e talentuosi centrocampisti che tanto bene hanno fatto in Lega B con le maglie di Brescia e Cesena. Sensi va a rinforzare il reparto mediano del campo, dando piedi buoni ed ottima visione di gioco, Mazzitelli invece, al ritorno dopo l'esperienza con le Rondinelle, porta muscoli e potenza. Ancora una volta, dunque, occhio lungo della dirigenza romagnola, da sempre attenta ai talenti di casa nostra e in controtendenza rispetto alla linea esterofila che tanto appassiona, spesso incomprensibilmente, le altre società.

Capitolo attaccante. Il sogno si chiama Ciro Immobile, seguito anche da Fiorentina e Juventus, difficile comunque che il Toro lo lasci partire senza riserve. Più probabile la pista che conduce a Babacar, possente senegalese classe '93 in forza alla Fiorentina. Paulo Sousa punta molto sul giovane prospetto, ma il gioco offensivo di Di Francesco, capace di valaorizzare tutti gli attaccanti presenti in rosa, risulterebbe perfetto per le caratteristiche di Babacar, amante del gioco veloce e verticale. 

Nonostante i tanti nomi circolanti in queste ore, comunque, l'idea massima della società pare essere quella di non stravolgere troppo la rosa, comunque già ora valida per fare bene in Europa. Il Sassuolo dovrà comunque barcamenarsi ottimamente tra acquisti e possibili cessioni: sicuri dell'addio, infatti, Longhi e Vrsaljko, rispettivamente terzino sinistro e destro. In difesa fa gola anche Acerbi, pilastro roccioso che sta vivendo una seconda giovinezza atletica. Per rimpiazzare il croato, promesso all'Atletico Madrid, appare in vantaggio Zappacosta, ancora pochi nomi invece negli altri due ruoli. Il tempo per fare bene c'è, la disponibilità economica non manca, starà ora alla società e all'allenatore costruire una rosa cimpetitiva ed in crescendo da quando si è affacciata per la prima volta in serie A.