L'Irlanda del Nord riaccende le proprie chances di superamento della fase a girone a questo Euro 2016, con la vittoria abbastanza a sorpresa contro l'Ucraina. Entrambe le squadre erano chiamate al riscatto, dopo la sconfitta nelle rispettive partite di esordio, ma quella guidata da Martin O'Neill si è fatta trovare più pronta rispetto ai ragazzi di Mykhailo Fomenko, i quali sono ormai con un piede prossimi all'eliminazione, mentre i britannici dovranno tentare l'impresa contro la Germania per rendere ancor più prezioso il loro cammino nella rassegna continentale.

Si comincia con l'Irlanda del Nord che comincia subito forte, con una conclusione centrale di Dallas dopo appena tre minuti. L'Ucraina sbaglia molto in fase di impostazione, il campo di Lione che si va bagnando a causa della pioggia non aiuta la gestione del pallone da entrambe le squadre e, di conseguenza, le conclusioni verso le due porte. Sydorchuk al quarto d'ora prova a scuotere i suoi compagni con un tiro, che però si rivela impreciso, mentre è ben più pericoloso al 27' Washington: il centravanti nordirlandese prova a farsi sentire, e ci vuole un grande intervento di Khacheridi per evitare guai. Al 33' è Cathcart a far tremare l'Ucraina, con un colpo di testa che non trova la porta per pochi centimetri. Pyatov mette i brividi ai suoi tifosi con una respinta un po' goffa su un cross di Davis al 41', l'Irlanda del Nord dimostra comunque di avere qualcosa in più, anche se all'intervallo le squadre vanno al riposo con il punteggio iniziale.

La pioggia che cade su Lione dai primi minuti del match diventa grandine, tanto che ben presto l'arbitro sarà costretto a interrompere la partita. Ma si tratta di un evento decisamente meno grave rispetto a quello che colpisce la difesa ucraina al terzo minuto della ripresa: punizione battuta benissimo da Norwood e bel colpo di testa vincente di McAuley, per il meritato vantaggio dell'Irlanda del Nord. Due minuti dopo ci prova Seleznyov a riportare l'equilibrio in campo, ma McGovern blocca in due tempi il suo tentativo. Come detto, al 56' arriva la fitta grandinata che interrompe la partita per qualche minuto, poco dopo arriva l'inizio della girandola dei cambi, con Kovalenko che a 20 minuti dalla fine ci prova, sfiorando l'incrocio con un gran tiro dalla distanza. Fomenko mette dentro anche Zozulya e Garmash, ma è ancora Kovalenko a provarci, con una conclusione ancor meno precisa di quella precedente. L'Ucraina prova ad alzare il pressing, Konoplyanka finalmente si palesa ma si tratta di una fiammata effimera. Qualcosa di decisamente meno evidente, come impronta sulla partita, rispetto a quanto fatto al 94' da da McGinn: bellissima azione di Magennis, tiro di Dallas respinto da Pyatov, arriva il numero 7 nordirlandese che chiude la pratica. E fornisce grandi speranze alla sua nazionale, mentre l'Ucraina a breve potrebbe dover riempire nuovamente le valigie per andare in vacanza.