La situazione al Milan è completamente congelata sotto ogni punto di vista. Tutto ruota naturalmente intorno alla possibile cessione della maggioranza della società alla cordata cinese rappresentata da Sal Galatioto. Fino a quel momento nessuno può sapere chi siederà sulla panchina rossonera nella prossima stagione, anche se i nomi usciti in queste settimane sono diversi.
Brocchi
Ad oggi il favorito è Cristian Brocchi, se non altro perchè alla guida del club c'è ancora Silvio Berlusconi che in caso di mancata cessione confermerebbe l'allenatore con cui ha terminato la scorsa stagione. Brocchi in questi giorni sta già iniziando a programmare il prossimo campionato, ma per essere sicuro di essere seduto ancora lui a San Siro è costretto a tifare per una mancata cessione da parte dell'attuale presidente e proprietario del Milan.
Giampaolo
Il nome dell'ex allenatore dell'Empoli era uscito con prepotenza nelle scorse settimane, prima di essere quasi accantonato negli ultimi giorni. Per il progetto di un Milan giovane e italiano, però, potrebbe rientrare improvvisamente in corsa, visto che sembra essere stimato da Galliani, pronto anche a provare a convincere Berlusconi a puntare su di lui e sul suo metodo di lavoro.
Emery
Qui entriamo nel territorio dei nomi graditi alla cordata cinese e anche all'attuale dirigenza del Milan. L'allenatore del Siviglia metterebbe d'accordo proprio tutti in caso di passaggio di consegne, il Milan lo avrebbe anche bloccatto in un certo senso, ma lui non può aspettare fino al 15-20 Giugno per decidere il proprio futuro. Ecco perchè il prepotente inserimento del Psg potrebbe portare a delle firme nel giro di pochi giorni. Con il Milan che resterebbe beffato, prigioniero del proprio momento di incertezza.
Pellegrini
Altro profilo internazionale di cui si è parlato in caso di passaggio in Oriente della maggioranza del Milan è quello dell'ex allenatore del Manchester City. Il curriculum sarebbe anche dalla sua parte, ma qui l'ostacolo più grande sembrano essere le richieste economiche di Pellegrini. In Cile parlano di un affare avviatissimo nelle ultime ore, ma sembra complicato pensare ad una situazione del genere con Berlusconi in ospedale e la trattativa in fase di rallentamento anche per questo motivo.