Seconda esperienza in viola per Pantaleo Corvino. Dopo l'addio al Bologna il dirigente è ritornato a Firenze per tornare a lavorare con i Della Valle dopo averlo già fatto circa una decina di anni fa con dei buoni risultati. Adesso serve mantenere i viola nelle zone alte del calcio italiano e se possibile migliorarsi ancora.

Oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale in sala stampa: "Sono andato via con la squadra in sofferenza, un brutto momento della mia vita familiare ha portato al mio addio e non credevo che sarei tornato. Poi è arrivata la telefonata della famiglia Della Valle che ha voluto riportarmi a casa. Sono tornato in questa sala stampa dov'ero entrato 11 anni fa e sono voluto tornare con la sciarpa che mi era stata messa al collo da un grande tifoso. In Italia ci sono poche proprietà sane e forti come quella della Fiorentina: partiamo da un allenatore che per me è un valore aggiunto, ha fatto cose importanti. Mi sono subito trovato in sintonia con lui. Abbiamo anche un gruppo di giocatori di livello, ringraziamo Pradè per questo, e il settore giovanile è di qualità."

Carlos Freitas, record.xl.pt
Carlos Freitas, record.xl.pt

Corvino non sarà da solo, ma verrà affiancato da un nuovo ds: "La società avrà un nuovo direttore sportivo. È stato direttore sportivo dello Sporting Lisbona, del Panathinaikos e del Metz lo scorso anno. Si chiama Carlos Freitas. È ufficiale la sua nomina. Cerchiamo di mettere l'uomo giusto al posto giusto. Abbiamo contattato anche Martin Jorgensen per supportarmi nell'area tecnica nell'area scandinava e per far sì che possa rappresentarci nelle sedi competenti. Stiamo cercando poi anche altre figure, ma ci vorrà tempo."

Con Paulo Sousa le cose sembrano essere iniziate bene: "Parlando con il mister gli ho detto che vogliamo rimanere al vertice della classifica, lavorando con qualità. L'obiettivo della proprietà e della società è quello di restare in alto. Parlare di budget è fuori luogo ormai, vogliamo mantenere il nucleo di questa squadra. Dobbiamo tenere conto delle esigenze tecniche senza dimenticare il Fair Play finanziario."