Paulo Dybala non parteciperà alle Olimpiadi che si terranno a Rio de Janeiro dal 5 al 21 Agosto. La società bianconera ha negato al talento di Laguna Larga la presenza, in quanto libera di farlo, poichè le date troppo a ridosso dell'inizio del campionato 2016/17 potrebbero pregiudicare il livello fisico della Joya. Il numero 21 ha confermato il pensiero del club e ha manifestato un pò di tristezza: "No, non andrò in Brasile perché la Juve non mi ha dato il permesso. Se mi dispiace? Sicuramente, perché ci tengo sempre a giocare con la nazionale Argentina".
Paulo Dybala devastante in questa prima stagione in maglia bianconera, per lui 23 reti e 9 assist.
Ma la Juventus può rifiutarsi di mandare un calciatore ai giochi Olimpici?
Per le Olimpiadi di Londra 2012, con Circolare 1297, il Comitato Esecutivo FIFA stabilì l’obbligatorietà per gli U23 e la non obbligatorietà per i fuoriquota. Per i Giochi di Rio del prossimo agosto, invece, con delibera del Comitato Esecutivo FIFA del 25 settembre 2015, è stata stabilita la non obbligatorietà. Tradotto: il club di corso Galileo Ferraris può assolutamente trattenere il calciatore.
Nulla avrebbe potuto la Juventus, se il Tata Martino avesse convocato l'asso argentino per il centenario della Copa America. Il ct albiceleste ha però optato per altri nomi nell'ampio ventaglio di attaccanti, lasciando a casa per scelta tecnica nomi del calibro di Dybala, Tevez e Icardi. Sorpreso e un tantino amareggiato, l'ex Palermo si è espresso così alla tv argentina DirecTV: "Mi aspettavo di essere in Copa America perchè la Juventus mi aveva già detto che non mi avrebbe liberato per l'Olimpiade. Speravo di partecipare alla competizione, ma le decisioni dell'allenatore vanno rispettate. Non è facile fare un attacco con tutti questi fenomeni".