Un balzo tra i grandi. Il Crotone, rivelazione della Serie B agli sgoccioli, si gode l'approdo nella massima serie, ma dopo l'euforia è tempo di analisi e programmazione, occorre costruire un organico adeguato alla A e risolvere, soprattutto, il rebus in panchina. Queste le sensazioni del presidente Vrenna a TMW Radio.
L'intervista si apre naturalmente sulla recente promozione in A: "E' difficile fare il primo anno in Serie A, per il Crotone è una novità e anche per noi anche se facciamo calcio da tanti anni. Riguardo la panchina Juric ha avuto carta bianca, stiamo aspettando una risposta da lui. Non ho avuto chiamate da nessuno e aspetto, se qualcuno ha bisogno di Juric e lui vuole andare io non trattengo nessuno. L'anno scorso ho accontentato Drago, ma è chiaro che averlo anche quest'anno sarebbe una nostra intenzione. Ci incontreremo nei prossimi giorni e vedremo".
Un nome per il post-Juric lo avete già identificato?
"C'è un po' di fantamercato al riguardo, ad oggi non abbiamo programmato un allenatore. A noi piacciono gli allenatori che fanno giocare la squadra: se si arrivasse al divorzio, cercheremo un tecnico che possa far giocare la squadra come Drago, Juric o Gasperini qualche anno fa".
Riaccoglierebbe uno come Drago?
"E' voluto andare via e l'ho accontentato, i ritorni sono più difficili. Non è facile lavorare a Crotone per un crotonese, abbiamo fatto bene a lasciarci".
Invece potreste programmare un colpo come Balotelli?
"Qualche giorno fa mi è stata fatta una domanda circa un calciatore che deve essere recuperato: io credo che Balotelli a Crotone lo potremmo recuperare, non ha espresso il suo valore ed è un patrimonio del calcio italiano, noi saremmo disposti a dargli anche la fascia di capitano, certi che farebbe anche 25 gol".
Magari affiancandogli Cassano?
"Stiamo parlando di grandissimi calciatori, noi però abbiamo un modello che prevede di puntare su giovani, su ragazzi che vorrebbero riscattarsi".
Quanti calciatori contate di trattenere in Calabria?
"Spero tanti: inizieremo a lavorare dalla prossima settimana, cominciando dal patrimonio del Crotone Calcio. Ci saranno certamente delle riconferme".
Ma non Palladino:
"Non penso, parleremo con lui che è stato uno dei protagonisti di gennaio, con altri. E' una scelta sua, si è trovato molto bene a Crotone".
Domani c'è Cesena-Spezia: chi la spunterà?
"Sono squadre attrezzate: ora non è più una questione tecnica, ma solo di nervi. Dipenderà da chi mostrerà più attributi per vincere i playoff: si sono tutte squadre attrezzate, io spero nel Cesena di Drago, anche se è il Trapani la vera rivelazione".