Da un'impresa ad un'altra. Mimmo Di Carlo è pronto a sfidare la sua ex squadra, il Cesena, andando a caccia della seconda impresa stagionale. Dopo la vittoria in Coppa Italia ottenuta in casa della Roma, il tecnico dello Spezia ha analizzato in conferenza stampa i temi del match che domani andrà in scena al Manuzzi in casa degli emiliani.  

"Siamo stati bravi a raggiungere i playoff attraverso un percorso lungo e pieno di ostacoli, riuscendo a compiere una rimonta incredibile grazie alla dedizione e allo spirito di sacrificio dimostrato da tutti i ragazzi, professionisti esemplari che hanno sempre dato il massimo e che domani daranno anche qualcosa in più per provare a tagliare un traguardo storico".

Inoltre, riguardo la gara, Di Carlo analizza così i temi del match e della serie, guardando anche agli uomini che teme di più degli avversari: "In Romagna affronteremo una squadra forte, che gioca molto bene e che fino ad oggi ha dimostrato di avere un rendimento casalingo da promozione diretta, perciò vanno sicuramente fatti i complimenti a mister Drago, il quale è riuscito a plasmare un gruppo già rodato, portando mentalità e idee chiare. Loro sono una squadra costruita per i playoff, con calciatori come Ragusa, un ragazzo che apprezzo molto e capace di spostare gli equilibri in campo, inoltre sono sostenuti da un pubblico caloroso che non smetterà mai di incitarli fino al 120' e che saprà caricarli a dovere. Si parte dallo 0 a 0 ed abbiamo 120' a disposizione per poter scrivere un pezzo di storia, agguantando la semifinale attraverso il coraggio, l'atteggiamento e quelle motivazioni che dovranno fare la differenza; i ragazzi hanno dimostrato di saper giocare a ritmi alti anche fuori casa, dove abbiamo vinto diverse partite, e questo deve infonderci fiducia e farci capire che i giochi sono apertissimi".

Dagli avversari al suo Spezia, con qualche dubbio di formazione, anche se mister Di Carlo guarda soprattutto all'atteggiamento globale della squadra: "Tamas è recupero all'80%, sarà disponibile per l'eventuale semifinale, non ho convocato Vignali, Crocchianti e Antezza, mentre rientrano tra i disponibili Nenè e Postigo; arriviamo in fondo con tanti giocatori a disposizione, un segnale importante sotto tutti i punti di vista, che premia il lavoro di questi mesi. Stamattina ho visto tante belle cose, ho avuto diversi spunti, sia Okereke che Nenè stanno veramente bene, così come Catellani, ma in generale posso permettermi di scegliere la formazione migliore tra calciatori che prenderanno sicuramente un voto alto; giocherà chi sta meglio, ma indipendentemente da chi scenderà in campo, ciò che non deve cambiare è la mentalità: lo Spezia deve rimanere sempre lo stesso".

Gli fanno eco anche le parole del ds degli spezini Pietro Fusco, che sulle colonne de Il Secolo XIX ha così parlato: "Io ci credo, si può regalare ai tifosi un sogno. Nella mia carriera ho già vissuto tre miracoli, ma questa sarebbe l'impresa più bella".