Il Novara schianta 4-0 il Modena e vola ai playoffs. Per i piemontesi, aiutati dal successo del Crotone contro l'Entella, reti di Evacuo, Galabinov, autore di una doppietta, e Gonzalez. Incubo Lega Pro, invece, per il Modena, che ha concluso la propria stagione salutando la serie cadetta. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-2-3-1 e con Baroni che opta per soluzioni a sorpresa: l’ex mister della primavera della Juventus lancia infatti dal 1’ Buzzegoli, preferendolo al più quotato Garofalo. Un coperto 3-5-2, invece, per gli ospiti, con Osuji e Rubin pronti a supportare, dalle fasce, il tandem Stanco-Luppi. Gara subito offensiva da parte del Novara che, già al 1', vede in discesa la propria serata, quando cioè uno scatto di Gonzalez costringe Gozzi ad un fallo brutto e valevole del rosso diretto. Sugli sviluppi delle proteste si registra comunque l'errore clamoroso del direttore di gara Abisso, che assegna il rigore nonostante il fallo fuori area: sul dischetto va Evacuo il quale, freddamente, non sbaglia. Una vera manna dal cielo, per i piemontesi, che iniziano così a dominare territorialmente per tutto il primo tempo, senza però trovare l'affondo vincente. Il Modena infatti si dimostra compagine arcigna e spinta dalla disperazione, motivo che porta i canarini ad essere spesso davvero pericolosi. Al 21' buon tentativo di Stanco, quattro minuti dopo conclude alto, invece, l'esterno Rubin. Il finale di frazione vede dunque guizzante la squadra ospite, che al minuto numero trentadue potrebbe clamorosamente pareggiare, se Da Costa non dicesse di no al tiro ravvicinato di Nardini. Grande rammarico per la mezzala numero quattro ed importante sospiro di sollievo per Baroni.

Il secondo tempo non fa registrare la stessa incertezza, con il Novara che, dopo praticamente una mezz'ora passata a subire, inizia ad ingranare risultando micidiale e pericolosa. Al 49' è subito pericoloso Evacuo, il cui colpo di testa finisce alto, cinque minuti dopo ci prova a giro, invece, Giorico. Il gol è comunque nell'aria: il Modena infatti arranca, con i dieci interpreti sulle gambe dopo una prima frazione al di sopra delle proprie possiiblità. La non voluta arrendevolezza dei canarini risulta essere comunque fatale ed infatti, al 64', bissa il tabellino l'ex Avellino Galabinov, che appena entrato lascia partire un bolide dal limite davvero imparabile per Manfedini. E' la salomonica sentenza di gara, con il Modena che inizia mestamente ad abituarsi alla dura retrocessione. I minuti centrali di frazione non scuotono comunque le due squadre, come se tale risultato accontentasse entrambi i collettivi. I risultati definitivi, infatti, non dipendono solo dai novanta minuti e soprattutto il Novara segue con attenzione la gara di Crotone, in cui l'Entella sta clamorosamente perdendo lasciandosi di fatto sfuggire i playoffs. All'87' ancora zampata vincente di Galabinov, abile a sfruttare un buon cross di di faragò, mentre due minuti dopo è Gonzalez a punire forse eccessivamente il Modena, squadra che fino all'ultimo ha cercato di ribaltare le sorti di una stagione scellerata e molto sfortunata. Festeggia dunque il Novara, magicamente a quei playoffs che sembravano impossibili fino a qualche giornata fa: ora si può sognare.

Un  Novara da dieci e lode: cinico, veloce, muscolare. I ragazzi di Baroni non sbagliano praticamente nulla, risultando micidiali nell'attaccare ed abbastanza ordinati in copertura. I playoffs dunque, seppur giunti grazie anche al favore del Crotone, sono traguardo minimo meritatissimo. Nulla da dire, invece, al Modena, davvero restio ad arrendersi ma forse svegliatosi troppo tardi in questa stagione. I canarini non hanno mai dato l'impressione di potersi defiitivamente salvare e, forse, puntare ancora su Hernan Crespo non sarebbe stata una cattiva idea. Migliore in campo per i padroni di casa, Galabinov. Per gli ospiti in evidenza Manfredini.