Non solo Cristian Brocchi, anche Riccardo Montolivo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia. Il capitano del Milan non ha usato parole di circostanza per descrivere l'importanza di questa partita e ha messo di fatto i propri compagni di squadra con le spalle al muro. Non c'è più spazio per le parole.
E' proprio questo il primo concetto espresso da Montolivo: "L'ultima prova d'appello per questo gruppo per dimostrare delle qualità, abbiamo l'ultima occasione per dimostrare le nostre qualità. La Juve parte da favorita, ma possiamo far male alla Juventus, in campionato sono state gare equilibrate, non partiamo battuti, abbiamo voglia di combattere." Serve però che la squadra faccia vedere in campo quanto dichiarato a parole: "Non serve parlare ora, domani è l'ultimo esame, l'ultima chiamata per dimostrare di poter far parte di questa squadra. Serve spirito di squadra, dobbiamo giocare corti e giocare tra le linee per mettere in difficoltà la Juve."
Il Milan non è più quello del passato, ma non cambia l'importanza della partita per questa squadra: "E' diverso dal passato, abbiamo grande rispetto col passato, sappiamo cosa vuol dire vincere, ma ragioniamo sul presente. Domani sarà importante, quella più importante è stato all'Europeo. Siamo tutti molto concentrati e non vediamo l'ora di giocarla. Abbiamo diverse frecce a disposizione." Una sicuramente è Carlos Bacca: "Sicuramente lui è una grossa arma ma lo deve essere l'intera squadra, questo deve essere il primo passo. Non possiamo prescindere dallo spirito." Ultime parole per i tifosi che anche domani saranno tantissimi: "Siamo i primi a crederci e in questa settimana ci siamo allenati bene, domani faremo una bella gara. L'aspetto su cui abbiamo più peccato è stato quello della testa ma questa volta non sarà così."