Mentre la Lazio prepara il Klose-day, per salutare il bomber tedesco nell’ultima partita di campionato contro la Fiorentina che si giocherà allo Stadio Olimpico domenica sera, i vertici della società pensano già alla futura panchina.

Occhi puntati, quindi, su Jorge Sampaoli. Argentino, nato a Casilda provincia di Santa Fe, classe 1960. Comincia ad allenare nella stagione 1995/1996, la prima squadra è l’Alumni de Casilda. Vince quattro titoli consecutivi con l’Universidad de Chile, e nel 2012 viene nominato ct della Nazionale del  Cile, con la quale conquista nel 2015 la Coppa America, battendo l’Argentina. Nel gennaio 2016 però lascia l’incarico. Nei giorni scorsi sbarca a Roma. L’argentino è nella Capitale per una vacanza, ma l'occasione è ghiotta per discutere di futuro; Lotito avrebbe fatto la sua offerta al tecnico argentino che si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. Il club e Sampaoli sarebbero distanti un milione di euro. L’ingaggio del tecnico è alto. 

Un incontro mercoledi, la trattativa continuerà, ed oggi Sampaoli dovrebbe lasciare Roma. Ci sarebbero altri club sulle sue tracce, come Olympique Marsiglia, Valencia, Espanyol, anche se le voci sono state smentite dall’allenatore. Ma spunta anche un mistero nella questione; la notizia che rimbalza dal Cile riguarderebbe la penale che Sampaoli dovrebbe pagare alla Federazione cilena, un milione di euro,  nel caso concludesse un nuovo accordo con un altro club, viste le dimissioni che di gennaio.  L'argentino rimane favorito ma ci sono anche altri nomi per la panchina laziale, sono Prandelli e Ventura. Intanto il presente della Lazio ha un nome, ed è quello di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino ha portato a casa buone prestazioni e una ritrovata serenità, è maturato come professionista ambientandosi sin da subito con i ritmi da prima squadra. I risultati parlano per lui, ed è ben voluto dall’ambiente e dalla società, non è ancora detto che non possa essere lui il futuro allenatore del prossimo anno.