Domenica il Frosinone ha visto concludersi la propria esperienza in Serie A dopo appena una stagione. La squadra di Stellone ci ha provato davvero alla fine a lottare per non retrocedere, adesso serve un nuovo progetto per tentare nuovamente la scalata verso la massima serie del calcio italiano.
Di bello c'è stato il grande applauso che tutto il pubblico del Matusa ha voluto dedicare al Frosinone, riconoscendo l'impegno messo sempre in campo dalla squadra durante tutto il campionato. Il direttore generale del club Salvini ha commentato anche questo fatto a Radio Incontro Olympia: "Abbiamo pagato un pò di inesperienza, ma non ci è stato perdonato nulla. Non è nel nostro Dna addossare responsabilità a terzi, come gli arbitri. Però siamo orgogliosi di aver portato avanti il nostro progetto, c'erano molte persone che credevano che non avremmo fatto neanche 5 punti. Almeno per la dignità del nostro atteggiamento qualcosa la serie A ha perso. Anche quello che hanno fatto vedere ieri i nostri tifosi dimostra che siamo un qualcosa di diverso. Saremmo dei folli a porci come obiettivo di tornare in Serie A il prossimo anno, c'è chi può permettersi di fare un salto di categoria perchè lo decide con forza, spinto dalla piazza dalle possibilità economiche. E poi c'è chi, come noi, ci arriva non per caso ma grazie a un percorso di crescita con un programma serio e costruito negli anni. Non dobbiamo snaturarci, siamo stati sempre onesti con i nostri tifosi. Non facciamo proclami e per questo la gente ci è sempre stata vicino."
Adesso bisogna capire anche chi accetterà di rimanere in Serie B. Diversi giocatori valuteranno il proprio futuro con la società, come ad esempio spiega Dionisi a Frosinone calcio Tv: "Ciclo finito? Penso che i cicli sono modi di dire soprattutto giornalistici. Ci sono si dei programmi fatti dalla società sui vari anni ma non esiste un vero e proprio ciclo prestabilito. Magari qualche giocatore si può appagare in una piazza ma non penso che sia un discorso che calzi qui a Frosinone. Calciomercato? Non ci ho mai pensato. A Frosinone sto bene e mi trovo bene, con la gente e con la società. Sicuramente la volontà ad oggi è quella di ripartire assieme, poi però con la società tutti assieme valuteremo il da farsi."