Silvio Berlusconi torna a parlare direttamente e in prima persona, attraverso un video postato sulla propria pagina ufficiale di Facebook. Un video dedicato totalmente al suo Milan di cui è proprietario da 30 anni, ma che nelle ultime stagioni sta andado pericolosamente alla deriva.

Ecco perchè in tanti si aspettano un passaggio di mano che però ancora non è avvenuto, nonostante Berlusconi abbia deciso in cuor suo che sia il momento di andarsene. Ma solo a determinate condizioni: "A chi mi dice che bisogna vendere, rispondo: ci sto provando da un anno, ma vorrei lasciare il Milan in buone mani e che gli garantiscano un futuro da protagonista. Preferibilmente in mani italiane." Intanto c'è in ballo la trattativa con il gruppo cinese rappresentato da Galatioto e resta da capire quale sarà la conclusione di questa vicenda. In ogni caso Berlusconi ci tiene a ribadire quanto fatto per il Milan in passato e quanto soffra per un presente difficile: "Io, come tutti voi, ho il Milan nel cuore e soffro quando va male. Forse un po’ più di voi, perché per farlo grande ho investito pi di un miliardo di euro. Solo nell’ultimo anno, ben 152 milioni. Fatemi dire: dopo 30 anni che abbiamo festeggiato a champagne e caviale, potremmo anche sopportare con più eleganza un digiuno che sarà passeggero."

Silvio Berlusconi, espnfc.com
Silvio Berlusconi, espnfc.com

Infine un'analisi sulla stagione e sulla scelta di mettere Cristian Brocchi in panchina al posto di Sinisa Mihajlovic: "Converrete con me, che non abbiamo mai visto il Milan giocare così male come quest’anno. Per questa stagione ho trovato il coraggio di cambiare, per arrivare alla finale con la Juventus con qualche speranza in più. In effetti, mi sembra che nel gioco, qualche miglioramento si sia visto. Avevamo in casa Brocchi, ottimo allenatore della nostra Primavera. Gli ho chiesto un atto di coraggio e lui mi ha detto di si. È una persona seria, conosce bene lo stile Milan, fin da quando giocava nei nostri pulcini. Ha avuto poco tempo per intervenire sui giocatori e per provare i nuovi schemi di gioco. siamo stati anche sfortunati nelle ultime partite. Come a Verona, ad esempio, dove abbiamo perso per un rigore e una punizione che assolutamente non c’erano. Lasciamo lavorare Brocchi in serenità fino al 21 maggio, poi decideremo il da farsi." Appuntamento al 22 maggio, quindi, per l'area tecnica, mentre tanti sperano che il discorso societario possa chiarirsi anche prima di questa data.