I numeri del girone di ritorno della Fiorentina di Paulo Sousa non sono molto esaltanti e non a caso i viola sono scivolati nel corso delle settimane fino all'attuale quinto posto in classifica. Una specie di via di mezzo, visto che il sesto posto è a distanza di sicurezza, ma anche il quarto posto dell'Inter non sembra essere a portata dei viola.

La trasferta di Palermo è insidiosa perchè la squadra di Ballardini è alla disperata ricerca di punti per uscire dalla situazione infuocata della zona salvezza. Le motivazioni, quindi, sembrano essere più dalla parte dei rosanero che non da quella dei viola, ma in realtà anche in casa Fiorentina c'è bisogno di dare un segnale in questo finale di stagione, soprattutto con un occhio alla prossima e in attesa di capire il futuro di Paulo Sousa. Che per la gara contro Ballardini ritrova Vecino e può ricomporre così la coppia di centrocampo con Badelj che tanto bene aveva fatto nel girone d'andata. Per Badelj, però, questa potrebbe essere la penultima con la Fiorentina, almeno a sentire il suo procuratore: "Lui vuole giocare la Champions come voleva fare con Amburgo e Fiorentina, ma con i viola c'è questa possibilità? se vuoi monetizzare devi venderlo ora che ha ancora due anni di contratto, altrimenti in scadenza vale meno. Se la Fiorentina vuole 20 milioni non ci sono club disposti a prenderlo, a 10 sì perché questo è il suo valore."

In attesa di capire l'evoluzione su questo fronte, Paulo Sousa è pronto a riproporre il suo 3-4-2-1 così dinamico e camaleontico nel corso della partita. In porta Tatarusanu, in difesa Roncaglia con Gonzalo Rodriguez e Astori. Sugli esterni Marcos Alonso e Bernardeschi, che dovrebbe rientrare nei convocati di Conte per lo stage a Coverciano in vista degli Europei. In avanti il trio che ha fatto vedere la migliore intesa in questa stagione. Borja Valero e Ilicic agiranno alle spalle di un Kalinic voglioso di chiudere al meglio una stagione partita alla grande, ma che ha poi ha avuto un calo netto a livello di prestazioni e reti messe a segno.