Da almeno un paio di stagioni il nome dell'aeroplanino Montella sorvola i cieli di Milanello e del Milan pronto ad atterrare sulla panchina rossonera. Per un motivo o per un altro, però, questa situazione non si è ancora potuta verificare, nonostante la stima che Berlusconi e Galliani hanno per il modo di insegnare calcio dell'ex attaccante di Roma e Sampdoria.
Proprio i blucerchiati di Ferrero hanno deciso di puntare su di lui nel momento dell'esonero di Walter Zenga. Montella ci ha messo un po' a far capire alla sua Sampdoria come giocare e in questo percorso ci sono state cadute rovinose, come ad esempio quella di San Siro contro il Milan di Mihajlovic. Alcune cose buone, però, si sono viste, ma per un allenatore come Montella è fondamentale avere tempo per lavorare con la squadra che si trova a disposizione. Serve quindi pazienza con uno come lui, cosa che al Milan di recente non mostrano di avere in dosi esagerate. Fatto sta che il nome dell'allenatore campano sembra essere in cima alla lista per la prossima stagione. Un altro cambio all'orizzonte, quindi, con Brocchi che sembra destinato a concludere la sua parentesi già dopo la finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Ferrero ha ribadito più volte di avere intenzione di proseguire con Montella, ma sembra ci sia un accordo fra i due per liberare l'Aeroplanino in caso di chiamata da parte di una squdra come il Milan. Dopo Mihajlovic un altro allenatore potrebbe percorrere la rotta Genova-Milano per sedersi su una delle panchina più scomode di tutta la Serie A. Il Milan pensa seriamente a Montella, dal 22 Maggio in via Aldo Rossi sono pronte a partire le consultazioni per la nuova guida tecnica di una squadra che ancora una volta verrà stravolta. Cinesi o non cinesi.