Il Milan limita la figuraccia, rimontando un 1-3 casalingo contro un coriaceo Frosinone, autore di una partita frizzante, ma sfortunato. I rossoneri aggrediscono per tutta la partita i ciociari, ma vengono beffati nel primo tempo da Paganini e Kragl, che capitalizzano ogni errore dei rossoneri. Nella ripresa, il Milan riapre con Bacca, ma rischia il tracollo, dopo la rete di Dionisi. Solo sul finale, Antonelli e Menez evitano la sconfitta, mentre Balotelli va vicinissimo al poker, facendosi fermare solo dalla traversa all'ultimo respiro. Pari indigesto ad entrambi: il Milan scivola alla settima piazza, facendosi superare dal Sassuolo, ora in zona Europa League, mentre il Frosinone vede la salvezza distante quattro punti, con sei in gioco.
Rispetto alla gara contro l'Hellas, Brocchi cambia solo due elementi: torna Alex al centro della difesa, supportando il giovane partner Romagnoli, mentre Abate e De Sciglio completano il pacchetto arretrato, difendendo la porta di Donnarumma; in avanti rientra Balotelli dalla squalifica, affiancato dal solito Bacca, con Honda sulla trequarti. Montolivo al centro della Mediana, con Josè Mauri e Kucka.
Stellone propone uno scolastico 4-4-2, con Ciofani e Dionisi in attacco, mentre Paganini e Kragl vengono schierati esterni di centrocampo, con il duo Sammarco e Gori mediani. Difesa a quattro, formata da Ajeti e Russo, con Ciofani e Crivello terzini, davanti a Bardi.
Nemmeno il tempo di sentire il fischio d'inizio, che il Milan trova già la strada in salita: dopo nemmeno un minuto, Paganini brucia Donnarumma con un destro secco al limite dell'area e regala il vantaggio al Frosinone. Dopo qualche brivido di troppo, rischiando il doppio svantaggio subito dopo il gol di Paganini, il Milan si ricompone e cerca con insistenza il pari: Bardi si supera su Romagnoli e Kucka, deviando la sfera sulla linea in più occasioni. Bacca e Alex battagliano ancora con Bardi, ma al 43' arriva la doccia gelata per i rossoneri: punizione del Frosinone da una distanza siderale, Kragl trova un eurogol, che vale il raddoppio ciociaro. Finisce 0-2 il primo tempo, con i rossoneri sommersi dai fischi (meritati) del pubblico milanista presente a San Siro.
Nella ripresa, il Milan aggredisce con insistenza, trovando subito un calcio di rigore al 47': Balotelli sul dischetto, si fa ipnotizzare da Bardi, che devia un tiro pessimo sulla destra. Per la fortuna dei rossoneri, Bacca si sblocca e va a segno tre minuti dopo, sfruttando un errore di Bardi, che si fa scivolare la palla da un cross di abate e il colombiano insacca a porta sguarnita, dimezzando lo svantaggio. Il cuore frusinate è incredibile: cinque minuti dopo il gol di Bacca, Dionisi realizza l'1-3, pesantissimo, beffando Alex che sbaglia un anticipo e infila Donnarumma in uscita. Al 74', Antonelli entra in campo e riapre i conti con una rovesciata nell'area piccola, regalando il 2-3. Negli ultimi assalti, il Milan riesce a strappare il pari al novantunesimo minuto di gioco, con Menez, bravo nel trasformare il rigore del 3-3, mentre la rimonta muore sulla traversa colpita da Balotelli al 95', dopo un coast-to-coast dell'attaccante. Finisce tre a tre al termine di una partita pazza, piena di errori ma ricchissima di episodi e capovolgimenti di fronte.