Le prime tre partite di Brocchi sulla panchina del Milan non sono state indimenticabili e il ribaltone nel finale di Verona ha scatenato una serie di reazioni forti in tutto l'ambiente rossonero. I tifosi hanno scoperchiato il vaso della rabbia e della delusione, inondando la pagina Facebook di Berlusconi di messaggi forti in cui chiedevano il ritorno di Sinisa Mihajlovic in panchina e la cessione della società.
Un ritorno del serbo è da escludere a priori, visto che è stato proprio Berlusconi a scegliere di farla finita con lui per mettere sulla panchina il tanto desiderato Cristian Brocchi. L'ex allenatore della Primavera, però, ha deluso, sembra, anche dalle parti di Arcore nei primi 270 minuti della sua carriera sulla panchina del Milan. Squadra spenta, lunga, senza energia e con pochissime idee di gioco. Per Berlusconi un Milan brutto come quello di Mihajlovic non si era mai visto, ma fino a questo momento sembra che anche la versione di Brocchi non sia particolarmente spettacolare e perciò gradita al Presidente del Milan. Nel post della gara del Bentegodi si sono rincorse le voci di un colloquio fra Galliani e Berlusconi per fare il punto della situazione e provare a capire come portare a conclusione questa stagione che ancora prevede tre partite di campionato e la finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus di Allegri.
Il nome che in queste ore è tornato prepotentemente di moda negli ambienti rossoneri è quello di Marcello Lippi. Figura che si potrebbe intrecciare a doppio filo con le vicende societarie, con i cinesi che sembrano essere davvero vicini a chiudere con Berlusconi. Lippi ha allenato in Cina negli anni scorsi e potrebbe rappresentare il ponte ideale fra il passato italiano e il futuro cinese della società. Intanto Brocchi, in un clima per nulla disteso sembra anche all'interno di uno spogliatoio spaccato in due, prepara la prossima gara di San Siro contro il Frosinone. Serve una reazione, in caso contrario attenzione alla schizofrenia di questa stagione in casa Milan che potrebbe portare a sviluppi ad oggi completamente imprevedibili.