La trasferta di Firenze, calendario alla mano, sembra davvero essere l'ultima trappola che la Juventus di Massimiliano Allegri deve evitare sulla strada del quinto Scudetto consecutivo. Il vantaggio sul Napoli è importante e con in programma lo scontro tra la squadra di Sarri e la Roma di Spalletti, la Juventus ha davvero l'occasione di iniziare a mettere già in fresco lo spumante.
Allegri, intervenuto in conferenza stampa, chiede alla sua squadra di non approcciare nella maniera sbagliata questa partita: "La Fiorentina è la squadra che, insieme alla Roma segna di più nei primi 30 minuti, quindi servirà un approccio importante. Domani dobbiamo andare a Firenze a fare 3 punti. Lo Scudetto non dipende da noi domani: innanzitutto dobbiamo fare risultato a Firenze e non è facile, perché per loro è la partita della stagione. Sarà una partita molto difficile e bisogna fare 4 punti per vincere lo Scudetto: un passo alla volta, quando potremo festeggiare lo faremo. Mercoledì abbiamo giocato una partita che è durata 50 minuti: qualcuno è più stanco degli altri, ma dovrò valutare oggi chi ha bisogno di rifiatare." Qualcuno, infatti, sembra stare meglio di altri: "Chiellini? Sta bene, ma non gioca. E’ una questione di gestione delle partite per evitare sovraccarichi: Lemina e Asamoah stanno bene, come Zaza e Morata. Dietro, senza Chiellini ho Barzagli, Bonucci e Rugani, a meno che non faccia giocare Evra come a Monaco."
Considerazioni sulla stagione di Dybala e di Khedira, due uomini chiave di questa Juventus: "Dybala ha fatto un’annata importante e l’infortunio avuto gli è servito per ricaricare le batterie, mentre Khedira non ha mai giocato tre partite di fila, ma valuterò oggi se potrà giocare domani dall’inizio." Spazio anche ad una riflessione sulla crescita complessiva della squadra nel corso di questa stagione: "Bisogna crescere nella consapevolezza di arrivare a certi risultati per cercare di costruire qualcosa di importante: l’eliminazione in Champions ci è dispiaciuta molto e noi l’anno prossimo dobbiamo lavorare per riconfermarci in Italia ma soprattutto per fare una grande Champions: nella vita non c’è nulla di impossibile."