Nuovo allenatore, vecchi problemi: il Milan incoccia di nuovo in una scarsa produzione di gioco e trova un nuovo stop per 0-0 in casa contro un avversario di livello modesto come il Carpi. Sicuramente non ci sono stati tanti problemi nella circolazione di palla quanti, un po' come all'andata, nell'inventiva in alcune situazioni e nella freddezza nelle poche chance avute. Probabilmente a questa squadra manca qualcosa a livello mentale, come testimoniato dalla furia di Bacca che dopo essere stato sostituito ha dimostrato il suo disappunto andando direttamente negli spogliatoi senza salutare nessun compagno nè tantomeno l'allenatore. E proprio il neo-tecnico rossonero Brocchi ha così commentato lo stop ai microfoni di Premium, partendo da un'analisi del match: "Secondo me c'è mancata la fase di finalizzazione dove abbiamo avuto poca cattiveria agonistica nel cercare il gol. Abbiamo tenuto in mano il gioco per tutta la partita".
La brutta reazione di Bacca dopo che quest'ultimo è stato sostituito, e magari anche una spiegazione di quella sostituzione.: "Sicuramente era in trance agonistica in quel momento. E' stata una reazione a caldo da stigmatizzare che non succederà più. Mi spiace che solo che non ha dato la mano al suo compagno. In quel momento avevo bisogno di un giocatore che sapesse dare una mano nell'uno contro uno. Andavamo a sbattere contro la difesa avversaria e Menez poteva garantirmi quello".
La poca coesione fra le due punte: "In realtà si sono cercati poco. Io chiedo sempre che le due punte in zona finalizzazione si cerchino e si aiutino. Purtroppo stasera erano vicini ma venivano fuori dalla marcatura cercando di ricevere il pallone fra i piedi. I nostri avversari hanno eretto un muro e ho pensato che Menez ci desse un po' di ampiezza in più".
Questa partita è un passo indietro dopo la vittoria di Genova? "Assolutamente sì perchè non abbiamo vinto. Queste gare il Milan le deve vincere. Gioca in casa e deve avere una rabbia agonistica diversa. Qualcosa a tratti si è visto, quello che ci è mancato, come ho già detto, è stato l'attacco della porta che avrebbe potuto creare qualche momento di difficoltà".
Il buon impatto sul match di José Mauri, bravo ad inserirsi; forse proprio quest'ultima cosa è mancata oggi ai rossoneri: "Era quello che continuavo a chiedere ed è quello che ho chiesto anche a fine primo tempo. Abate ha attaccato, ma veniva aggredita poco l'area. Questo è stato il limite di oggi".
Ultima curiosità: a questa squadra sarebbe servito Paloschi? "Come posso parlare di giocatori che non sono nella mia rosa? Ora ho ottimi attaccanti e dobbiamo fare in modo che riescano a fare movimenti utili alla squadra. Sono contento degli attaccanti che ho ma non sono contento di come interpretano alcune situazioni di gioco".