Dopo il Napoli, anche la Fiorentina cade alla Dacia Arena: finisce 2-1 per l'Udinese che compie così un passo fondamentale per la salvezza. Invece si arresta di nuovo la corsa dei viola che perde ancora una volta l'occasione per scavalcare l'Inter sconfitta sul campo del Genoa, ma soprattutto saluta così la Champions League, con la Roma scappata a + 9.
Così Paulo Sousa ha commentato il brutto ko contro i bianconeri: "L’Udinese ci ha creato difficoltà - ha dichiarato a Mediaset - sulle palle inattive, erano più fisici e riuscivano a spostare i nostri giocatori, giocavano sulla transizione con le due punte. Nel primo tempo abbiamo combinato bene, abbiamo pareggiato e creato due occasioni per il 2-1, che purtroppo non è arrivato. Poi nella ripresa abbiamo cercato di creare però l’Udinese metteva tanti giocatori dietro la palla e in difesa e questo non ci ha permesso di vincere la partita".
Il tecnico dei viola già pensa alla gara contro la Juventus del prossimo turno: "Sappiamo che quella con la Juve è una partita che sentiamo tanto, vogliamo rendere oroggliosi e felici i nostri tifosi. Il modo in cui abbiamo lavorato in questa partita, fisica e potente, è stato un ottimo modo per pensare alla partita di domenica, per poter dare tutto quanto serve per poter offrire un bel risultato alla città". Vedremo qualche cambio in davanti?: "I tre che hanno gicoato con il Sassuolo- ha concluso Sousa- sono i tre che hanno speso più energie sull’esplosività, per cui ho cercato di toglierli minutaggio oggi. Credevo però che la capacità di combinare nello stretto, di sfruttare l’uno contro uno potesse avvantaggiarci e farci creare opportunità. Non ne abbiamo create tante ma quante sarebbero state sufficienti per essere in vantaggio nel primo tempo".
Anche Gonzalo Rodriguez ha commentato la sconfitta per mano dell'Udinese: "Loro sono stati più concreti, credo che il risultato però non rispecchi la partita, abbiamo tenuto tantissimo la palla e avuto anche quattro-cinque occasioni. Loro erano tutti dietro e noi nervosi perché avevamo la palla e non trovavamo spazi.Occasione persa? Sicuramente è un’occasione persa per stare un po’ più vicini all’Inter, ora dobbiamo pensare alla Juve".