Le ultime due partite giocate da Mario Balotelli non sono passate inosservate. Super Mario non ha ritrovato il gol con la maglia del Milan, gioia che gli manca dalla punizione contro l'Udinese alla Dacia Arena, ma se non altro ha fatto vedere dei segnali incoraggianti, soprattutto a livello di approccio alla gara e di lavoro per la squadra. Due delle sue lacune più evidenti.
Non si sa bene che cosa abbia innescato questo primo, piccolo parziale cambiamento, fatto sta che due-tre giocate di Balotelli hanno lasciato a bocca aperta. Sia contro la squadra di Allegri che contro la Sampdoria di Montella, il numero 45 si è esibito in un paio di rincorse da 40-50 metri, dopo aver perso palla, proprio sull' avversario che gli aveva appena sottratto il possesso della sfera. La normalità su un campo da calcio, un evento ai limiti dell'impensabile quando di mezzo c'è lui. Le prime gare al rientro dall' operazione legata alla pubalgia erano state tutto meno che incoraggianti per Balotelli, convinto di potersi ancora guadagnare una riconferma al Milan anche per la prossima stagione. L'unica possibilità che gli resta per rimanere in un certo tipo di calcio. A Liverpool non ne vogliono più sapere nulla di lui, ricambiati, il rischio di finire in qualche club o addirittura campionato minore è forte. A meno che... A meno che da qui alla finale di Coppa Italia Balotelli non convinca il Milan che a 26 anni non s
Se non altro il rapporto con Brocchi sembra essere partito con il piede giusto. Nel post partita di Marassi, Balotelli ha elogiato la capacità del nuovo allenatore di capire i giocatori. Forse il legame tra loro è forte anche perchè entrambi si giocano una riconferma. Fatto sta che anche Brocchi ha parlato di un Balotelli diverso negli allenamenti, pronto a mettersi a servizio della squadra. Siamo alle prime flebili avvisaglie e Balotelli ha già sprecato tante di quelle occasioni che non si riesce più nemmeno a tenere il conto. Restano cinque partite di campionato e una di Coppa Italia per provare a ricominciare per davvero ad essere un giocatore.