La classifica sorride, la permanenza in A è acquisita. Due punti a separare Torino e Bologna, un recente passato positivo. Pari all'Olimpico per Donadoni, doppio successo per Ventura. Stagione in chiaroscuro, lunghi periodi di buio, da una parte il ribaltone di panchina, l'arrivo dell'ex guida ducale e la rapida ripartenza, prima di una naturale flessione, dall'altra una scelta conservativa, la conferma di Ventura e di un modo di intendere il calcio. Obiettivo raggiunto, con qualche sospiro di troppo.

Il radar si sposta ora sull'annata alle porte, Bologna e Torino ripartono da queste sei partite per gettare le basi future, selezionare muri portanti su cui costruire poi il gruppo. Il confronto odierno è quindi un'opportunità per proporre nuove soluzioni, concedere spazio a giocatori spesso in naftalina, giocare con mente libera e offrire un buono spettacolo.

Chiudere con il segno "+" può essere utile, non solo nei numeri. Questione di entusiasmo, di voglia di fare. Riconquistare la piazza, come nel caso granata, stimolare un ambiente diffidente. Tre punti per gettarsi nell'inferno del turno infrasettimanale - Bologna a Napoli, Torino a Roma - con ulteriore autostima.

Le probabili formazioni

Bologna

Donadoni non può ancora disporre di Destro, attacco quindi che poggia su Floccari, giocatore più di manovra che di finalizzazione. A supporto dell'ariete centrale, Giaccherini, mentre è da risolvere il rebus sull'out di destra. In corsa Brienza e Zuniga per completare il pacchetto offensivo.

Diawara regge la mediana, mezzali Taider e Rizzo. Quest'ultimo può anche collocarsi nei tre d'attacco, da valutare quindi le scelte del tecnico. Donsah non è al meglio.

Nel reparto di difesa un unico ballottaggio in essere, Constant insidia Masina sulla corsia di sinistra. Al centro, Rossettini - in gol con la Roma - e Maietta. Tra i pali Mirante.

Torino

Qualche ritocco, annunciato, nel Torino. Martinez "chiede" a Belotti la maglia, Gaston Silva relega Molinaro in panchina. Nei tre di mezzo, spazio a Baselli e Obi, testa e corsa al servizio di Vives, il metronomo granata.

Glik guida la difesa, con Maksimovic e Moretti in marcatura. Fuori Avelar, Acquah, Jansson e Immobile.

Le parole della vigilia

Ventura: "Abbiamo avuto tre mesi di grande sofferenza, ora con queste ultime due partite non abbiamo risolto tutto ma abbiamo dimostrato che questa squadra quando gioca e si diverte può fare bene. A Bologna cercheremo di dare continuità alle nostre prestazioni e ai risultati: il nostro obiettivo a fine anno è avere le idee chiare su quanto è stato fatto e analizzare gli errori commessi per non ripeterli. Dobbiamo rendere l'annata importante sul piano delle cose che ci può insegnare".

Qui la conferenza completa

"Siamo concentrati solo sul campionato e sulla sfida che ci attende domani - oggi - perché troveremo una squadra aggressiva. Siamo nella parte sinistra della classifica e vogliamo finire così, anzi puntiamo a scalare ancora qualche posizione". Queste le parole degli assistenti di Gasperini, non presente in conferenza.

La gara d'andata