Pro Vercelli e Salernitana scelgono di non farsi male, andando a pareggiare un vero e proprio scontro diretto in ottica salvezza. ALl'iniziale vantaggio firmato Massimo Coda, infatti, risponde nel finale Beretta. 

Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3, in cui sarà Marchi la punta sostenuta da Malonga e Mustacchio. Un anomalo 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, con Odjer stranamente trequartista ed Oikonomidis interno di centrocampo. Confermatissimi, invece, Donnarumma e Coda in avanti. Al 9' pimpanti i padroni di casa, vicinissimi al vantaggio, quando Malonga trova un prontissimo Terracciano, davvero miracoloso nell'intervento. Spingono dunque i piemontesi, con la Salernitana che non riesce ad uscire dal fitto pressing avversario. Motivo di confusione, per gli ospiti, la dispozione tattica inconsueta, che si trasforma in 4-4-2 quando c'è da difendersi dalle controffensivde vercellesi. Appaiono spenti dunque  i giocatori della Salernitana, che tentano più che altro di affondare da calcio piazzato, senza presentarsi però con pericolosità dinanzi la porta protetta da Pigliacelli. Dopo una prima frazione di tempo sonnolenta, si presentano in campo finalmente i granata, che al 26' potrebbero mettere a segno la prima rete di gara se Coly non spazzasse dopo un mancato aggancio in area di Donnarumma. L'occasione mancata anima gli ospiti, i quali riescono ad affondare quattro minuti dopo e grazie ad una rete della punta Coda, davvero attento nell'anticipare Legati colpendo così di testa in maniera precisa ed imprendibile per Pigliacelli. Dopo la rete, attaccano i padroni di casa, che non riescono però a colpire, trovando attenti i rispettivi avversari. La diga campana regge infatti fino a fine primo tempo, grazie anche ad un Bagadur davvero in giornata di grazia. 

La seconda frazione inizia con la Pro Vercelli più pimpante e spesso pericolosa nella zona controllata dal granitico duo campano Bagadur-Empereur. I lombardi sembrano infatti propositivi, ma è come se mancassero di quel plus per marcare la loro prima rete di giornata. La gara dunque non si sblocca, proseguendo in maniera sonnolenta e tutto sommato sicura per gli ospiti. Ben poca cosa, infatti, la Pro Vercelli, che si impegna ma non riesce ad affondare in una Salernitana finalmente sicura e solida. Il più pericoloso dei vercellesi è Sprocati che, dopo aver sostituito Castiglia, al 69' conclude in diagonale non inquadrando però la porta.  Spingono molto sulle face i piemontesi, con i campani che invece rispondono proponendosi in un 5-3-2 ultra difensivo. Tale atteggiamento schiaccia inevitabilmente gli uomini di Menichini, che all'86' subiscono un pari tutto sommato meritato considerando il continuo stazionare in avanti della Pro. Autore del gol, Beretta, abilissimo a colpire di testa sugli sviluppi dell'ennesimo corner battuto dai suoi. L'1-1 scuote rabbiosamente i granata, avanti fino a poco dalla conclusione ma davvero troppo remissivi a seguito degli ultimi cambi. Poco altro da aggiungere, però, in questa gara, che si conclude in parità e lascia l'amaro in bocca agli ospiti.

Una Salernitana a tratti bella da vedere, una Pro Vercelli al contrario scevra di leziosismi ma pratica quando c'è da concretizzare: è questo il sunto di una gara lungamente sonnolenta e conclusa con un pari che serve più ai piemontesi che ai campani. Gli uomini di Menichini, infatti, sfruttano una buona occasione per rialzarsi dalle torbide ultime posizioni, costringendosi così ad un'altra settimana di passione, prima cioè del delicatissimo incontro casalingo contro il Vicenza. Segnali di ripresa, comunque, dalla difesa, in generale attenta e mai  impreparata. Il cammino è quello giusto, ora però devono arrivare più vittorie consecutive. Migliore in campo per i padroni di casa, Beretta. Per gli ospiti in evidenza Coda.