L'obietivo, ormai dichiarato è il sesto posto del Milan, e il Sassuolo, reduce dall'inaspettato scivolone con il Genoa, è pronto a rimettersi in marcia verso il sogno Europa. A questo giro, il calendario oppone i neroverdi ad un'altra pretendente alla zona Europa, la Fiorentina di Paulo Sousa.
I Viola sono in crisi di gioco e risultati, ma nonostante i problemi della rivale, Di Francesco, al pari del suo collega Sousa al centro di intrighi di mercato, si concentra soprattutto sui suoi uomini e su quelle che sono state le disattenzioni con il Grifone: “Abbiamo lasciato qualche punto per strada. - ammette l'abruzzese - Con il Genoa abbiamo perso, ma rivedendo la gara la squadra mi è piaciuta. Abbiamo fatto qualche errore, in particolare sul gol subito, ma soprattutto siamo stati poco concreti davanti. Le occasioni le abbiamo create, ma non siamo riusciti a sfruttarle; questo ci servirà da lezione per le prossime sfide".
Dopo la breve analisi relativa all'ultimo match, Di Francesco passa alla situazione infortunati: "Abbiamo qualche problema con Sansone che si è fatto male in allenamento a seguito di un contrasto. Sarà comunque convocato e le sue condizioni verrano valutate domani". In caso di forfait da parte del giocatore scuola Bayern, Di Francesco non sembra affatto preoccupato: "Nel caso non possa esserci lui giocherà un altro. Andiamo in campo in undici, e abbiamo le possibilità per sostituirlo. Ovvio che non abbiamo un destro, abbiamo diversi mancini, ma i mancini sono estrosi, magari avremo delle soluzioni in più. Non sono preoccupato, potrebbero giocare Defrel, Politano o Falcinelli che può fare quel ruolo, sceglierò io. Sono sereno perché faremo ugualmente una grande gara, mi preoccupo meno del singolo e più della squadra, dobbiamo giocare da squadra”.
Il Di Francesco allenatore del Sassuolo non vuole parlare del suo futuro alla vigilia di un match così importante per coltivare il sogno Europa. Il tecnico accostato a diversi top club italiani la vede così: “Io punto solo al Sassuolo, lo dico con molta onestà. Sono sereno e tranquillo e faccio il bene del Sassuolo augurandomi di portare a casa i tre punti, quello che c’è dietro non mi interessa”.
Prima di ricordare quella che è stato il match d'antata, l'ex Allenatore di Lecce e Pescara viene interpellato anche a riguardo della crisi Viola: “Hanno fatto quattro punti nelle ultime sei gare ma anche contro l’Empoli, soprattutto nella prima mezzora, non meritavano di essere sotto, hanno raccolto meno di quello che hanno seminato. Sono sempre una squadra che ha grandissima qualità davanti, grandissima scelta per poter cambiare gli interpreti giusti e cambiare spesso sistema di gioco”.
Come annunciato, Di Francesco ricorda il match del Mapei Stadium, lontano nel tempo, ma anche per quello che è successo alle due squadre fino ad oggi: “Rispetto alla gara di andata sono cambiate entrambe le squadre, loro erano più avanti in classifica e ambivano a qualcosa di più importante. Ma non è cambiata la mentalità delle due squadre, l’idea di gioco. La crescita dei miei ragazzi è stata davvero grande. Nel mercato abbiamo inserito solo giovani e non giocatori già pronti ma sono molto contento di quello che esprime la squadra. Anche sabato - torna sul match perso con il Genoa - ho visto moltissime cose fatte bene, abbiamo fatto circa venti tiri in porta, significa che la squadra ha cercato quello che volevo io".
In chiusura, l'ex centrocampista della Roma ha parlato anche di suo figlio Federico, autore di una bella stagione a Lanciano: "L'interesse di club importanti come la Juve, mi inorgoglisce. Oggi ho provato una bella emozione nel leggere le sue parole sui giornali, soprattutto perché ha trasmesso i valori che cerco di trasmettere anche ai ragazzi qui a Sassuolo. Sono soddisfatto di essere per lui ancora un ottimo papà”.