"Il Napoli è superiore, ha tutte le opportunità di mettere in difficoltà l'Inter attraverso il gioco, perchè il Napoli di Sarri ce l'ha un gioco. La squadra partenopea deve andare lì per vincere la partita, come ha fatto su tutti i campi". Parola di Salvatore Bagni, ex centrocampista delle due compagini che stasera si affronteranno sul terreno di gioco di San Siro andando a caccia di un successo che alimenterebbe le rispettive speranze di Scudetto e terzo posto.
Sei punti di distacco per il Napoli dalla Juventus; altrettanti, invece, separano l'Inter di Roberto Mancini dalla Roma di Spalletti. Questo il parere del guerriero romagnolo nella corsa delle due squadre ai rispettivi obiettivi: "Il Napoli ci deve credere. Uno guarda il calendario, che probabilmente mi direbbe di no. Se la Juve avesse avuto dei cedimenti anche piccoli ci si sarebbe potuto aggrappare su quelli. Certo, ci si deve aggrappare su tutto, ma passa tutto attraverso la gara di stasera. Se ci crede il Napoli deve crederci anche l'Inter. Anche in questo caso ci sono sei punti, il discorso che vale per una vale anche per l'altra. Ci sono tante cose che potrebbero incrociarsi, ma avere sei punti di vantaggio a sei dalla fine è un bel vantaggio".
Napoli che affronterà un'Inter vogliosa di bissare il successo di Frosinone e lanciarsi a caccia del terzo posto della Roma: "L'Inter è costretta a vincere, nemmeno pareggiare. Non ha le qualità per poter impostare la partita, questo è un handicap grave. In casa bisogna prendere iniziativa, ma per i nerazzurri non c'è qualità in mezzo al campo. Il Napoli può attaccare e prendere in mano la partita o aspettarli, ma credo che nel DNA azzurro ci sia la voglia di giocarsela".
Ultime sei partite che determineranno la posizione finale del Napoli di Maurizio Sarri. Salvatore Bagni si ferma un attimo e, a mente fredda, giudica così il lavoro svolto alla prima stagione sulla panchina degli azzurri del tecnico ex Empoli: "Fenomenale! Se il Napoli non vincerà, su tre competizioni ci sarà un rammarico assoluto, perchè quest'anno si poteva fare. La squadra ha giocato benissimo a calcio ed ha avuto tanta continuità. La Juve ha fatto una rincorsa, se il Napoli avesse potuto far rifiatare qualche titolare avendo delle valide alternative, come ha la Juve, parleremo di un altro campionato. Sarri ha lavorato benissimo. Però dopo una stagione del genere, non vincere nulla dispiace a tutti. C'erano giocatori che facevano la differenza, un bel gruppo ed un bel gioco, tutte le componenti che servono per vincere". Questo l'unico rimpianto per Bagni: "A gennaio bisognava rinforzare. Bisognava guarda più il presente che il futuro in quel momento".
Infine, la chiosa è dedicata alla riduzione della squalifica a Gonzalo Higuain: "Gli hanno tolto troppo poco, quando c'è qualcuno che non è mai stato espulso bisogna avere elasticità. La seconda ammonizione era veniale, bisogna anche saper valutare le persone. Una volta i giocatori non sarebbero nemmeno caduti per contatti come quello di Higuain".