La Juventus di questa stagione è riuscita anche a fare a meno di lui, di Paulo Dybala. Un altro atto di forza dei bianconeri, ormai ad un passo da uno storico quinto Scudetto di fila anche grazie alle meraviglie dell' argentino ex Palermo. L'infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime gare sembra essere ormai alle spalle e Dybala è pronto a tornare.
La conferma arriva dall' argentino in un'intervista al Corriere della Sera: "Ieri ho fatto tutto l’allenamento con la squadra, sono andato al 100% e non ho avuto problemi." Anche la Juventus non dovrebbe averne in queste ultime giornate: "Scudetto impossibile da perdere con sei punti di vantaggio? Lo penso anche io, sarebbe incredibile. Tutti ci davano per morti, ma la voglia di questa squadra in ogni allenamento fa capire che questo scudetto deve essere nostro." Dybala prova già a tracciare un primo bilancio della sua stagione alla Juventus, sicuramente molto positiva: "C’è stato un grande lavoro, per migliorarmi fisicamente e mentalmente. Passare dalla lotta per la salvezza alla Juventus non è facile, qui non puoi neanche pensare di pareggiare un partita. Per fortuna ho imparato in fretta. Allo specchio vedo ancora un ragazzino, che però quando entra in campo si trasforma. Anche negli allenamenti sono concentrato, cerco sempre di migliorarmi, di crescere, imparare. La pressione? L’ho sempre avuta, il mio cartellino è sempre stato pagato molto. Sono contento che adesso non si parli più del fatto che sono costato 40 milioni, i soldi non vanno in campo. Sicuramente posso dare ancora di più. A 22 anni non ho l’esperienza di un giocatore come Tevez. Giocare qui, in Europa e in Nazionale mi aiuterà a farmela."
In nazionale potrebbe trovare un certo Messi. Un idolo, senza mezzi giri di parole: "Messi è il mio idolo, fa cose che nessun altro può fare. Lo vorrei alla Juve. Quando ho visto che il Barcellona è uscito mi girava la testa, perché con più fortuna questa poteva essere la Champions della Juve. Adesso spero che vinca il Bayern, così almeno siamo usciti con i vincitori." Obiettivo personale fare meglio di Tevez al primo anno in bianconero: "Ne mancano 3 e sarei molto contento di superarlo, sarebbe bello per me e per la squadra, perché sarebbero gol importanti. Chi mi ha sorpreso di più tra i compagni? Buffon in allenamento è incredibile, non so se c’è un portiere più forte al mondo. E aiuta tantissimo noi giovani. La serie di 22 partite è merito soprattutto dei più vecchi."