Un Brescia mai domo pareggia al 94' una gara pazza ed incerta fino all'ultimo, contro un Perugia combattivo seppur sfortunato. Al doppio vantaggio firmato Ardemagni, rispondono Caracciolo e Calabresi.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1 in cui spicca l'assenza dello spagnolo Geijo con conseguente promozione dal 1' per l'Airone Caraciolo. Stessa disposizione tattica, invece, per gli ospiti, con Spinazzola nell'inedita posizione di terzino sinistro e con Della Rocca dietro l'unica punta Ardemagni. Gara inizialmente blanda, con le due compagini impallate a causa del foltissimo centrocampo. Meglio però il Perugia, a più riprese guizzante e di sicuro maggiormente pericoloso. Tale atteggiamento propositvo porta i Grifoni a pareggiare praticamente alla prima vera occasione, quando al 19' Ardemagni spacca perfettamente mettendo il pallone alle spalle di un incolpevole Minelli. Bellissimo gol dell'attaccante numero 9, ma che cross di Aguirre. La marcatura subita spegne gli ospiti che, nei dieci minuti successivi, appaiono leggermente in confusione e privi di idee. L'incertezza tattica viene quindi massimamente pagata dalle Rondinelle le quali, al 29', subiscono il secondo gol proprio a causa di un buco difensivo che permette ad un ispiratissimo Ardemagni di insaccare in rete. Perugia sugli scudi e Brescia, di riflesso, sofferente al massimo. I padroni di casa però, come se fossero animati da un motore diesel, alla lunga ritrovano consapevolezza nei propri mezzi e, con grande gioia dei propri tifosi, accorcia le distanze grazie ad una rete dell'intramontabile Andrea Caracciolo al minuto trentasette, abile a capitalizzare al massimo un uscita scellerata di Rosati. L'ultima azione di tempo è però di marca ospite, con il palo clamoroso colpito da Spinazzola al 41' sugli sviluppi di un'azione concitata. 

Seconda frazione che inizia con un Brescia più offensivo ed immediatamente vicinissimo al pari: al 51', infatti, è Embalo a colpire il secondo palo di gara tentando un buon colpo di testa sul palo lontano. L'esterno di casa è sicuramente il più in forma dei suoi e, dopo cinque minuti, si ripropone ancora una volta dinanzi Rosati, mettendo fuori di nulla in spaccata. Nonostante i tentativi di arginare. è davvero imprendibile il numero 11, che al 63' non riesce ancora a metterla dentro, spedendo di poco a lato dopo una bellissima serpentina. Dopo una prima fase spenta, si rivedono finalmente i Grifoni i quali, al minuto sessantasette, vedono annullato un gol irregolare siglato da un Ardemagni davvero in forma. Molte emozioni, dunque, in questo posticipo, con il Perugia che intravede davvero la possibilità di entrare ufficialmente in corsa per i playoff. Al 77' ancora Brescia pericoloso, ma un Caracciolo poco lucido non riesce a colpire. Inevitabilmente, le tante occasioni create fiaccano i calciatori i quali, verso il finire di gara, decidono di tirare i remi in barca addormentando la gara. Quando però tutto sembrava finito, ecco il grande colpo di reni bresciano: minuto novantaquattro, angolo di Mazzitelli, sponda di Caracciolo ed importantissimo gol di Calabresi, attento a colpire ottimamente in rete chiudendo, così, la gara in parità.

Un Brescia a due facce, altalenante ma, comunque mai domo. Le Rondinelle, infatti, sono apparse spesso in confusione, senza però perdere quella voglia di rivalsa che li ha condotti, alla fine, alla vittoria finale. Bene, seppur molto sfortunato, il Perugia, largamente meritevole della vittoria ma mai abile ad ammazzare definitivamente la gara. Migliore in campo per i padroni di casa, Embalo. Per gli ospiti in evidenza Ardemagni.