Pari con gol nel posticipo domenicale della serie B. Como e Pro Vercelli, infatti, escono con un punto per parte e marcando in cinque minuti tutte le segnature dell'incontro: al 29' apre i giochi Cristiani, due minuti dopo ci pensa Marchi a chiuderli.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-2, diversamente da quanto proposto altre volte e con Ghezzal lanciato seconda punta preferito, quindi, ai più offensivi Gerardi e Pettinari. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, con Marchi solito terminale offensivo sostenuto da Malonga. Gara inizialmente emozionante: sono tante, infatti, le occasioni pericolose e le due compagini non si tirano di certo indietro. Al 8' subito pericoloso il nuovo giocatore della Juventus Ganz, abile a riproporsi senza successo sessanta secondi dopo. Dopo un ottimo sprint di casa, si affacciano gli ospiti, vicini al gol in ben tre occasioni: al minuto dodici non inquadra la porta Scavone, successivamente viene respinto il tiro a botta sicura di Malonga. Al 14', inoltre, prova la girata Marchi, palla però che attraversa tutta l'area senza trovare nessun tap-in vincente. Terminata questa mitragliata di chance potenzialmente micidiali, momento di calo della gara, che si riaccende soltanto al 29', quando l'undici di casa Cristiani colpisce di testa non vanificando l'ottimo cross dell'esterno Marconi. Il gol subito non anima però i padroni di casa ma, anzi, serve come spinta per gli ospiti, abili a riacciuffare il pari praticamente due minuti dopo e grazie ad un diagonale perfetto del solito, trascinatore Marchi. Bel gesto tecnico dell'attaccante ospite, ma che errore difensivo del Como, con Scuffet e Cassetti disattenti al momento del disimpegno. Cambia quindi il tabellino, fermandosi poi su quello che sarà il risultato finale. La fase finale di tempo non annoia i tifosi presenti, regalando altre tre evidenti emozioni: al 37' conclusione di Ghezzal bloccata da Scuffet, tre minuti dopo è invece Pigliacelli a sventare un tentativo di Casasola. Chiude momentaneamente le ostilità, un controbalzo di Ganz alto al 43'.
Seconda frazione che inizia sempre ricca di emozioni, con i due collettivi decisivi a segnare il secondo importantissimo gol: al 47' azione personale e non conclusa da Bessa, sette minuti dopo è sempre Ganz a proporsi senza inquadrare però la porta. Più Como, dunque, in questo secondo tempo, volenteroso ma molto impreciso con le proprie bocche da fuoco. Al minuto numero cinquantasei tiro lontano di Gerardi appena entrato, al 63' è ancora Ganz a concludere senza successo. Attaccano con aggressività i lombardi, davvero dominanti in questa fase di gioco ma mai seriamente pericolosi: al 65' prova anche La Camera, ma il bolide dalla distanza non inquadra la porta. Tra tanti professionisti in evidenz, una spanna sopra i suoi è Ganz, sempre guizzante ma mai definitivamente decisivo. Al 68' è infatti ancora il bomber numero nove a chiamare palla, ma a pochi dalla linea di porta non riesce a concludere in rete. Finalmente, dopo tanto patire, si rivede la Pro Vercelli, che all'81' potrebbe clamorosamente colpire se Scuffet non controllasse senza patemi d'animo il tiro di Marchi. La gara continua a regalare emozioni fino alla fine e, all'87', potrebbe vedere cambiato il proprio risultato, ma Pigliacelli compie il miracolo di serata andando a smanacciare una conclusione di La Camera. Attacca a testa bassa il Como, che dopo il 90' sfiora doppiamente una vittoria meritata: al 93' tiro fuori di poco di Bessa, un minuto dopo è invece Giosa a non inquadrare di testa.
Un match quasi totalmente a senso unico, con un Como davvero sfortunato ma comunque propositivo. Gli uomini di Cuoghi non potevano giocare meglio, magari migliorando però in fase realizzativa. Soffre, ma conquista comunque un buon pari, la Pro, creatura abile a pungere quando le si presenta l'occasione. Migliore in campo per i padroni di casa, Ganz. Per gli ospiti in evidenza Marchi.