Una Salernitana a tratti arrembante supera con i brivido il Latina. All'iniziale svantaggio firmato Calderoni, infatti, risponde immediatamente Odjer, con i granata bravi a pareggiare ancora con Donnarumma sopo il momentaneo 1-2 di Scaglia. Decide la gara, al minuto ottantasei, un rigore di Coda.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2, in cui Oikonomidis viene preferito a Zito e con il tandem Donnarumma-Coda pronto a fare male. Un più offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, dove torna dal 1' Dumitru mente Corvia è momentaneamente sistemato in panchina. Gara inizialmente molto bloccata, con i granata apparentemente propositivi ma confusionari e con un Latina che, invece, attendendo pazientemente riesce a bucare la difesa avversaria già al 12', grazie ad un mancino fulminante di Calderoni. Molto sfortunata, dunque, la squadra di Menichini, sempre pimpanti ma mai totalmente attenti. I granata non vogliono però arrendersi ed infatti, aiutati anche dall'atteggiamento remissivo degli avversari, iniziano a controllare la gara proponendo un lungo palleggio, sterile però quando si tratta di concludere in porta. Per attendere il primo tiro di casa, infatti, bisogna attendere addirittura il 21', quando è Coda a tentare la mezza rovesciata trovando l'ottima respinta di Ujkani. Il Latina è però squadra molto più concreta ed infatti, al minuto ventisette, sfiora il doppio vantaggio grazie ad un bolide di Scaglia che impegna l'ottimo Terracciano. I granata sono però quiescenti, pronti a colpire quando meno lo si aspetta ed infatti, al 31', dopo una bella intuizione di Donnarumma è Odjer a sganciare una mina che non lascia scampo ad Ujkani. Primo gol per il ghanese classe '96 e gara dunque riaperta. Il pari non ammazza però il Latina che, immediatamente, riprende in mano la gara grazie al nuovo vantaggio firmato Scaglia, che al 34' capitalizza al massimo l'assist di Schiatarella concludendo dai venti metri. Tutto da rifare per i padroni di casa, che però rispndono colpo sul colpo andando incredibilmente a pareggiare una gara infinita. Marcatore di casa, al minuto numero trentanove, Donnarumma, abile a crearsi spazio prima di concludere ottimamente in rete. Dopo due minuti, termina poi un primo tempo emozionante ed incerto.
La seconda frazione vede una Salernitana più pimpante, sospinta anche dal pubblico di casa e vicina al 55' al 3-2, quando Franco conclude alto. La gara non regala però le medesime emozioni capaci di regalare nella prima frazione, con i campani che sembrano però più attenti. Meno pericoloso, inoltre, Donnarumma, abilmente controllato a zona dall'ottimo Esposito. L'ex giocatore del Benevento riesce a rendersi pericoloso, infatti, solo al 76', quando da ottima posizione spreca colpendo alto di sinistro. Spingono e non poco dunque i granata, che all'84' potrebbero passare avanti grazie ad un netto rigore fischiato da Abisso per punire un fallo su Donnarumma proprio di Esposito, in questo caso ingenuo nel lasciarsi sfuggire il guizzante numero sedici campano. Ospiti quindi in dieci a causa del doppio giallo rifilato al difensore latino. Sul dischetto va il solito Massimo Coda il quale, freddamente, batte Ujkani passando meritatamente avanti. Al 90' è sempre il portiere ospite protagonista, quando dice di no a Donnarumma salvando così una debacle che potrebbe ancora essere evitata. L'infinita odissea campana si conclude, con il brivido, al 96', quando Paponi manca l'incredibile vantaggio andando a colpire di testa senza calibrare però il proprio mirino.
Una gara emozionante, incerta fino all'ultimo nonché fondamentale per il prosieguo della Salernitana. I granata , infatti, con questo successo possono ancora sperare nella salvezza, pur continuando però a fare bene negli altri impegni sportivi. Nulla da dire, invece, al Latina: ci hanno provato, a tratti sono stati sfortunati, hanno però proposto comunque un buon calcio. Migliore in campo per i padroni di casa, Donnarumma. Per gli ospiti in evidenza Scaglia.