Al confronto duro che c'è stato negli spogliatoi di Milanello nei giorni scorsi ha partecipato anche la società, nella figura di Adriano Galliani. L'ad del Milan ha voluto parlare in faccia ai giocatori del Milan per provare a capire quale sia il problema di questa squadra. Possibile, ma non sicuro, che la soluzione si sia trovata.
Presente ad un evento legato ad uno sponsor, Galliani si è espresso così sul momento della squadra: "Avevamo 4 partite contro le 4 squadre che ci precedono, abbiamo vinto contro Fiorentina ed Inter e pareggiato a Roma e Napoli, contro le squadre che erano dietro di noi abbiamo perso una marea di punti. E dopo le 5 soste previste dalla FIFA, abbiamo fatto 1 punto in 5 partite. Avessi avuto un'idea del perchè succeda questo sarei andato in giro con il bastone, me lo sto chiedendo e lo sto chiedendo all'allenatore e ai giocatori. L'anno scorso dicevano che eravamo deboli e perdevamo punti con le grandi, quest'anno va al contrario. E' difficile capire, ci sono giocatori che l'opinione pubblica dice siano scarsi, poi vanno via e fanno bene. Io dico sempre le stesse cose, inutile che mi ripeta sulle qualità della rosa: questa rosa vince con le grandi e perde con le piccole." L'obiettivo deve essere l'Europa che deve arrivare con certezza dal campionato: "Non possiamo affidarci alla roulette russa della finale di Coppa Italia, dobbiamo cercare di conquistare l'Europa attraverso il campionato: dobbiamo cercare di riconquistare punti persi nelle ultime partite."
Da pompiere Galliani prova a spegnere le nuove voci su Mihajlovic così: "A mister Mihajlovic siamo vicini e compatti, intanto l'abbiamo scelto, è qui e ha 2 anni di contratto. I rumors non si riescono a frenare, lasciamo tranquillo Sinisa a lavorare. Certamente la squadra è con lui, dopo 30 anni mi accorgo se la squadra è con o contro l'allenatore: come tutte le cose, bisogna fare dei punti e dei risultati." Richieste precise anche per Balotelli: "Mario sta bene adesso, poi ha una voglia pazzesca di rimanere al Milan e spero lo dimostri in campo. Mario vuole stare qui, ed io gli ho detto che per quello che ha fatto fino ad oggi, non merita di stare qui. Gli ho detto di convincerci, visto che gli vogliamo bene, a fare in modo che lui possa rimanere qui. Ha promesso che lo farà e mi auguro che lo faccia." Due parole anche su Locatelli che potrebbe esordire contro la Juventus Sabato sera: "Non mi sorprenderei di un esordio da titolare, abbiamo Montolivo che è infortunato, Bertolacci squalificato e l'allenatore non può che scegliere tra lui, Mauri e Poli: se i giocatori fanno parte della rosa, vuol dire che possono giocare nel Milan."