L'Inter, con una prestazione non esattamente spettacolare, ma sicuramente solida e concreta, si aggiudica l'andata della finale di Coppa Italia Primavera. Un risultato a sorpresa nonostante si pronosticava una sfida equilibrata, vista la profondità e la qualità delle due rose. Eppure i 90 minuti hanno detto ben altro. La Juventus ha letteralmente dominato creando occasioni su occasioni, ma nonostante ciò non è mai stata sufficientemente cinica per realizzare almeno il gol del pareggio. Bisogna dire che i padroni di casa l'hanno pure gonfiata la rete con Vadalà, per ben due volte, ma in entrambi i casi l'argentino si è visto sventolare la bandierina del guardalinee che segnalava il fuorigioco. Non finisce qui perchè il n.11 bianconero è stato capace di colpire anche un palo ed una traversa, quindi tanta sfortuna per il reparto offensivo bianconero. Dall'altra parte l'Inter è stata brava a segnare alla prima occasione utile, infatti alla prima disattenzione difensiva avversaria Bonetto ne ha approfittato per punire Audero. Inoltre l'estremo difensore bianconero è stato chiamando alla grande parata nel finale per evitare il 2-0 di Zonta. Gli uomini di Grosso, non riuscendo ad entrare in area di rigore hanno provato le conclusioni da fuori area ma nè Kastanos, nè Bove sono mai riusciti ad essere abbastanza precisi. Tutto rimandato dunque alla sfida di ritorno che si giocherà a San Siro: la Juve dovrà ovviamente ripetere la prestazione di stasera cercando di segnare almeno un gol, per andare ai supplementari, o due per vincere il trofeo e nello stesso tempo pensare a non prenderne in modo da non aggravare ancora di più la situazione; l'Inter d'altro canto dovrà fare una partita di contenimento che non dovrà coincidere con un atteggiamento rinunciatario ma bensì la formazione nerazzurra dovrà essere brava a difendersi come in questa sfida e dovrà essere pronta a partire e far male in contropiede proprio perchè la Juve attaccando sarà costretta a lasciare spazi in difesa; se poi gli uomini di Vecchi riuscissero anche a segnare allora la vittoria della Coppa Italia si avvicinerebbe moltissimo.
Partita giocata fin da subito su ritmi altissimi: all'8' Favilli ha una buona occasione dal limite ma scivola al momento della conclusione spedendo il pallone sul fondo. Vadalà prova il tiro a giro dai 16 metri ma la mira è sbagliata infatti la sfera finisce lontana dai pali della porta avversaria. Al 27' Inter sorprendentemente in vantaggio: Bonetto approfitta di un errore in fase d'impostazione della Juve per punire Audero con un piattone preciso. I bianconeri reagiscono subito con un tiro da fuori di Cassata che si spegne sul fondo. Al 36' Favilli si guadagna una buona punizione dal limite dell'area, alla battuta si presenta Bove che sfiora il palo alla sinistra di Radu. Al 38' gol annullato ai bianconeri: Kastanos prova la conclusione dai 16 metri, l'estremo difensore nerazzurro respinge come può, Vadalà si avventa sulla ribattuta spedendo il pallone in rete ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco dello stesso attaccante bianconero. Ancora Juventus pericolosa con Kastanos ma il suo sinistro finisce di pochi metri sul fondo. Al 41' Lirola attacca la fascia destra ed una volta giunto nei pressi dell'area di rigore serve Vadalà che tira di prima intenzione, ma la deviazione di Gyamfi risulta decisiva affinchè la palla termini sulla traversa. A 2 minuti dall'intervallo nuovo gol annullato ai padroni di casa: calcio d'angolo per i bianconeri, colpo di testa di Blanco che trova la deviazione vincente di Vadalà, ma ancora una volta l'attaccante argentino è in fuorigioco. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-1 in favore dei nerazzurri, che in questa prima frazione si sono dimostrati particolarmente concreti a differenza degli avversari che hanno sprecato fin troppe occasioni.
La ripresa si apre con la Juve logicamente proiettata in avanti alla ricerca del pareggio: Favilli calcia da posizione defilata ma Radu si fa trovare pronto e respinge la sfera in calcio d'angolo. Sull'azione seguente Vadalà si aggiusta la sfera e tira a giro ma il pallone sbatte contro il palo e finisce fuori. Al 55' Macek serve Favilli che da buona posizione prova la conclusione ma l'estremo difensore avversario blocca il pallone senza problemi. Ancora il n.9 bianconero ha la palla dell'1-1 ma la spreca colpendo male di testa. I padroni di casa provano a far male anche da fuori area ma il tiro di Bove si spegne oltre la traversa. L'Inter si fa vedere in avanti con il neoentrato Kouame che colpisce di tacco su invito di Baldini ma Audero è bravo nella parata. La Juventus continua a cercare il gol dalla distanza: ci prova prima Kastanos e poi Bove ma in entrambi i casi la palla si perde sul fondo. All'84' Severin incrocia il sinistro dal limite, la sfera sfiora il palo e finisce a lato. Al 90' Tourè tenta la conclusione dai 16 metri ma il pallone sorvola non di poco la traversa. Nei tre minuti di recupero si rendono protagonisti i due portieri con Audero che si deve superare sulla conclusione di Zonta e Radu che para a terra il tiro di Favilli. Finisce 0-1 per l'Inter che così si aggiudica un buon vantaggio in vista del ritorno a San Siro il 13/4.