Il momento del Milan è sotto gli occhi di tutti e Sinisa Mihajlovic è sotto una pressione che forse mai era arrivata fino a questo punto in stagione. Come se non bastasse, in vista della gara contro la Juventus, Riccardo Montolivo è in dubbio e il centrocampo potrebbe essere in emergenza.

Il capitano rossonero, presente ad un evento di uno sponsor, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, partendo dalle sue condizioni fisiche: "Le prossime 48 ore saranno decisive per capire la quota di rischio che c'è, bisogna capire quanto si possa rischiare o meno." Intanto c'è il ritiro a Milanello: "Momento delicato senza dubbio, veniamo da quattro partite dove abbiamo fatto solo 2 punti, non è accettabile fare così poco. Il ritiro non è la soluzione di tutti i problemi ma in questo momento serve per fare un eseme di cosicenza individuale per capire che così non si può andare avanti. Serve un grande lavoro sul campo, dobbiamo risolvere i problemi tecnici e mentali, i nostri limti quest'anno sono arrivati soprattuto dal punto di vista mentale. Come riavere un Milan vincente? Non sono l'uomo giusto per dirlo."

Mihajlovic potrebbe non essere più sulla panchina del Milan il prossimo anno, ma Montolivo spera si vada avanti nel segno della continuità: "Abbiamo avuto un confronto lungo e non ce le siamo mandate a dire, stiamo cercando di capire cos'è successo nelle ultime quattro partite, abbiamo fatto troppo poco. La squadra è sempre stata con Sinisa Mihajlovic, il mister lo conosco bene, so che sotto pressione dà il meglio di sé. Tutti insieme cercheremo di uscire da questo momento difficile, credo che vedremo in campo una squadra diversa. Siamo abituati, sono tre/quattro anni che queste voci sono continue, quando i risultati non arrivano di nomi se ne fanno tanti, ma la società e la squadra hanno piena fiducia nel nostro allenatore. Mi auguro di continuare anche l'anno prossimo con lui."