Il Milan ancora non sa con quale allenatore inizierà la prossima stagione, ma la dirigenza rossonera starebbe pensando ad una rivoluzione per la prossima annata calcistica. La Gazzetta dello Sport ha tracciato i possibili scenari dopo le parole di Silvio Berlusconi: secondo i piani del presidente rossonero nascerà l’Ital-Milan, ovvero una squadra composta in gran parte da calciatori italiani, 8 italiani sono già in rosa, ma per tornare ad essere protagonisti, il vivaio non basta.

Il Milan è alla ricerca di italiani di qualità. I primi obiettivi per completare tale progetto tecnico sono Domenico Berardi gioiello del Sassuolo e Leonardo Pavoletti, attaccante del Genoa. Il centravanti rossoblu è molto stimato da Adriano Galliani, il quale lo aveva anche già cercato a gennaio. Il destino di Berardi passerà anche da Eusebio Di Francesco, tra i candidati per il dopo Mihajlovic. Se l'operazione andasse in porto sarà sicuramente il colpaccio dell’estate. 

L'Ital-Milan che verrà può ripartire da uno zoccolo duro presente già a Milanello: Gigi Donnarumma, il futuro del Milan, Ignazio Abate, Luca Antonelli e Alessio Romagnoli candidato a diventare il centrale difensivo di riferimento. Capitan Montolivo (prossimo al rinnovo), Bertolacci (costato 20 milioni e che ha tutte le qualità per fare molto meglio) e Giacomo Bonaventura, un altro intoccabile del Milan. Poi ci sono i giocatori della Primavera, con Davide Calabria che avrà più occasioni, ma in particolare Manuel Locatelli, paragonato da Silvio Berlusconi ad Andrea Pirlo.

L'obiettivo è chiaro: avere rosa con un’identità forte, ma soprattutto territoriale, dopo tante, troppe stagioni di anonimato.