Sembra una trama fantasy, eppure è la clamorosa realtà: dopo la vittoria del Crotone, infatti, ennesimo scivolone del Cagliari che perde in casa contro lo Spezia e vede gli squali allontanarsi e portarsi a +3. Autori del colpo grosso spezzino, Calaiò e Piccolo, con Giannetti unico marcatore dei suoi.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-3-1-2, a differenza del più offensivo ed inconsueto 4-3-3 ospite. Molto rilevanti, inoltre, i due attacchi: da una parte il tandem terribile Farias-Sau, dall’altra il tridente composto da Piccolo e Catellani a sostegno dell’Arciere Calaiò. Gara immediatamente emozionante, con lo Spezia più in palla e doppiamente vicino al gol: al 2’ bella incursione di Piccolo murata dalla difesa, un minuto dopo ci prova invece Terzi che viene però fermato dall’arbitro Pairetto. Dopo un momento di spavento si svegliano i rossoblu, con Joao Pedro che al minuto numero quattro calcia al volo concludendo però sul fondo. Molto attivo, inoltre, Farias, che al 10’ quasi sfiora il vantaggio proponendo una conclusione violenta sventata in angolo però da Chichizola. L’attaccante brasiliano è di sicuro il più in palla dei suoi, come dimostra un errore clamoroso e davanti la porta avversaria sei minuti dopo. Crescono, i padroni di casa, capaci di controllare il primo tempo ma poco abili a capitalizzare massimamente tale dominio territoriale. Al 23’ imperioso ma impreciso stacco di testa di Salamon su punizione, dieci minuti dopo ci prova invece l’altro centrale Ceppitelli, il cui destro dopo una serie di rimpalli finisce però altissimo. Poco o nulla dunque in questo primo tempo, con il Cagliari che avrebbe potuto fare di più.
La seconda frazione inizia in maniera più favorevole agli Aquilotti, quando Catellani al 51' quasi inganna Storari con un insidioso tiro-cross. Il Cagliari è però ben messo in campo e, durante lo stesso giro d'orologio, si ripropone immediatamente in attacco sfiorando la marcatura con un bel colpo di testa di Munari. Un minuto dopo è invece Joao Pedro a calciare a botta sicura, Chichizola sventa però con un riflesso felino. E' un buon momento per il Cagliari, davvero pericoloso ma mai definitivamente vincente: al 63' occasione importante per Farias, un minuto dopo è invece Di Gennaro a chiamare in causa il sempre pimpante portiere spezzino. Le tante occasioni fallite da parte dei sardi animano i rispettivi avversari che iniziano a pressare dimostrandosi pericolosissimi al minuto sessantasette, quando Catellani non inquadra da ottima posizione. La conclusione dell'attaccante ospite è solo un mesto preludio al gol spezzino, che giunge puntuale centoventi secondi dopo grazie ad un tocco di rapina dell'Arciere Calaiò, abilissimo a sfruttare una corta respinta di Storari su tiro di Sciaudone. L'immeritato svantaggio desta rabbiosamente i sardi, doppiamente vicini ad un vantaggio tutto sommato giusto: al 74' debole tentativo di Farias, due minuti dopo gran tiro alto di Fossati. All'81' gol annullato, invece, al Cagliari, a causa di un giusto offside che Pairetto fischia a Farias dopo un altro miracolo di Chichizola. Continuano ad offende i padroni di casa, soprattutto con il regista Di Gennaro, vicino alla marcatura personale all'83': tentativo però altissimo. Come nel più rodato copione calcistico, le troppe occasioni fallite vengono massimamente scontate dal Cagliari che, a cinque dalla fine, subisce il secondo gol grazie ad un gran contropiede di Piccolo, lucido nel superare Murru ed impallinare Storari. L'ultmi squillo di una gara già segnata, lo si registra al 91', quando Giannetti segna il definitivo 1-2 su cross di Balzano.
Un Cagliari a tratti arrembante, che perde grossolanamente l'ennesima gara. I sardi infatti sono apparsi nervosi, quasi impauriti al momento della conclusione, consci di un campionato che gli sta sempre più sfuggendo di mano. Ora i punti di distacco dal Crotone sono tre e difficilmente tale lacuna potrà essere colmata. Nulla da dire, invece, allo Spezia, compagine perfetta quando si tratta di ripartire con velocità. Migliore in campo per i padroni di casa, Di Gennaro. Per gli ospiti in evidenza Chichozola.