Nelle scorse settimane Roberto Stellone aveva provato a calcolare le percentuali di salvezza per il suo Frosinone che naturalmente dipendevano dai risultati che sarebbero arrivati dal campo. Un punto nelle ultime due gare non è probabilmente lo score che si aspettava l'allenatore dei gialloblu. Più che il pareggio in casa contro la Fiorentina è la sconfitta contro il Carpi che proprio non ci voleva.

Adesso però è tempo di guardare avanti, al Genoa di Gasperini. Stellone chiede ai suoi tanta rabbia agonistica in conferenza stampa: "Domani dobbiamo scendere in campo con più determinazione di loro, giocare con il sangue agli occhi pensando sia l'ultima partita del campionato. Le motivazioni tra noi e loro sono simili, ma noi siamo messi peggio di loro e dobbiamo avere più voglia di fare punti. Non voglio una partita bella ma una in cui vinciamo i duelli. Troveremo un ambiente difficile ma dobbiamo essere pronti sotto ogni aspetto, mentale, fisico, tattico e di motivazioni." 

In più il Genoa è in un buon momento di forma e Stellone teme la qualità degli uomini di Gasperini: "Il Genoa viene da una serie di risultati non positivi ma è una squadra di qualità, gioca a calcio ed ha giocatori importanti sulla fascia. Noi dobbiamo fare cinque-sei punti nelle prossime quattro gare. La partita dell'andata fu strana, prendemmo gol subito, ci fu una grande reazione e andammo in vantaggio, sembrava tutto facile ma concedemmo l'occasione del pareggio in una situazione in cui non siamo stati scaltri. Meritavamo qualcosa in più, domani non bisogna fare errori perché avremo di fronte una squadra che ti punisce al minimo sbaglio."

Come già accaduto in altre situazioni, Stellone annuncia l'undici titolare per domani, senza però indicare un modulo di partenza: "Non ci saranno Paganini e Soddimo. Il modulo sceglietelo voi, vi dico la formazione che ho già comunicato ai ragazzi. Domani giocheranno Leali, Matteo Ciofani, Ajeti, Blanchard, Pavlovic, Gucher, Gori, Sammarco, Daniel Ciofani, Dionisi e Kragl." A carte scoperte, con cattiveria e un pizzico di presunzione. La ricetta di Stellone per provare a trovare la salvezza per il Frosinone.