Da una stagione all' altra il mondo sembra essersi completamente rovesciato per Jeremy Menez. Un anno fa, con Inzaghi in panchina, capocannoniere della squadra e punto fermo dell' attacco del Milan. Oggi riserva di lusso e con pochi minuti in campo, colpa soprattutto di un lungo infortunio alla schiena, ma anche di quell'indole un po' pigra che non lo ha mai abbandonato e di cui ha parlato anche Mihajlovic nelle ultime settimane.
Il francese ha parlato con RMC nelle ultime ore. Argomento principale Benzema e il caso che lo sta tenendo lontano dalla nazionale francese, ma ovviamente c'è stato spazio anche per parlare di Milan. Il suo contratto scade nel 2017 e i club interessati a lui non sono mancati nello scorso mercato di Gennaio, soprattutto dalla Cina: "Ora mi sento bene, non ho più dolore alla schiena e vorrei giocare di più da qui al termine della stagione per aiutare la squadra a qualificarsi all'Europa League e tornare in buone condizioni fisiche per esprimermi al mio livello. Mi trovo bene al Milan, ma nel calcio non si può mai dire cosa succederà." Tradotto, non si può sapere adesso se quest' estate arriverà una proposta economica shock dalla Cina o qualcosa di concreto dalla Premier League. Perchè in quel caso potrebbe essere lo stesso Menez a chiedere la cessione e anche il Milan potrebbe valutare di lasciar partire il proprio numero 7 nell'ottica di un'altra rivoluzione che sembra essere alle porte anche per quest' estate.
Una battuta Menez la riserva anche per Mihajlovic e ancora una volta sono parole positive nei confronti del serbo: "Com'è il mio rapporto con Mihajlovic? E' normale. Lui è un bravo allenatore, io faccio il giocatore. Lui è responsabile delle scelte per il bene della squadra e io devo rispettarle." Naturale che non ci sia eccessivo entusiasmo da parte di Menez, criticato per il suo atteggiamento in campo tanto dalla stampa quanto dal proprio allenatore. Chissà se nelle prossime settimane ci saranno altre opportunità per il francese di mettersi in mostra. In attesa del futuro.